Chi cala, chi decuplica, chi crolla. L’andamento dei partiti in Mugello nelle elezioni politiche 2022
MUGELLO – Proviamo a dare un’occhiata nel dettaglio all’andamento dei vari partiti nelle elezioni di domenica. Senza la pretesa di fare analisi politiche, studio dei flussi e quant’altro. Adesso solo una fotografia su come è andata, in base ai numeri e ai raffronti con le ultime politiche. (Usiamo soprattutto i dati della Camera, comunque molto simili a quelli del Senato).
Partiamo da chi ha vinto, anzi stravinto.
Fratelli d’Italia ha avuto un risultato straordinario, impensabile, fino a qualche mese fa, anche se ultimamente i sondaggi lo avevano annunciato. E stavolta il Mugello non fa eccezione. In molti casi il partito della Meloni decuplica i voti che aveva ottenuto nel 2018. Il comune più “meloniano” si scopre essere Marradi, dove FdI vola al 31% (aveva il 2,5) e supera Firenzuola, dove Fratelli d’Italia raggiunge il 30,5% (aveva il 3,5%), mentre a Palazzuolo si ferma -si fa per dire- al 27,4%. Anche in Mugello quasi ovunque supera la soglia del 20%: 21,3% a Barberino, 20,8% a Dicomano (aveva il 2,8%), 20,6% a Borgo San Lorenzo. Solo a Vicchio (19,3) e Scarperia e San Piero (19,5%) sta di poco sotto il 20.
E’ molto più lungo l’elenco dei perdenti.
Nel centrodestra patiscono l’exploit di Fratelli d’Italia sia Lega che Forza Italia (Noi Moderati resta allo zero virgola).
Il crollo più vistoso è quello della Lega: a Firenzuola dove quattro anni fa aveva il 22,6%, ora strappa un 9,6% che è comunque il miglior risultato mugellano del partito di Salvini. Che ottiene il 7,3% a Dicomano, dove aveva il 15,6%, il 7,2% a Marradi, dove perde 12 punti e mezzo, fino al risultato più basso di Vaglia, 5,3%, Ma ovunque è emorragia: a Palazzuolo passa dal 16,5 al 5,3%, a Borgo San Lorenzo dal 14,3 al 5,4%, a Barberino dal 14 al 5,8%.
Anche Forza Italia vede un calo piuttosto sensibile, e un’erosione costante. Quello che era il partito centrale della coalizione, ora ha percentuali che oscillano dal 7,1% di Firenzuola al 3,4% di Vaglia. A Borgo San Lorenzo quasi dimezza, dal 7,8% del 2018 al 4% di oggi, a Marradi perde 5 punti di colpo, dal 10,5% al 5,5%.
Il partito che cala di più in assoluto, insieme alla Lega, è comunque il Movimento Cinque Stelle: il peggior risultato è a Marradi, dove aveva il 20,9% ed ora si ferma al 6,7%; anche a Palazzuolo passa dal 19,9% al 7,7%, e a San Godenzo dal 25,3% all’8,5. Nei comuni più grandi resta comunque sopra il 10 per cento, pur dimezzando i consensi totali: a Borgo era al 22,2% ora prende l’11,5%, a Scarperia e San Piero era al 25%, ora al 13,2% e a Barberino cala dal 24,2% al 10,8%.
Il Partito Democratico vede il segno meno nei suoi risultati, ovunque, ma la sua non è una debacle assoluta, e nel Mugello resta primo partito. I risultati peggiori li fa in Alto Mugello, 23,7% a Firenzuola – aveva il 28,2%-, a Marradi dove aveva il 34,9% scende al 27,4-, e perde qualche punto a Borgo San Lorenzo, dal 35,4% del 2018 al 31% di oggi, dal 34,2 al 30,9% a Barberino, mentre i risultati migliori li ottiene a Dicomano, 32,3% (aveva il 33,3%) e Scarperia e San Piero, 33,6% (aveva il 34,9%). A Scarperia magari ha pesato anche l’effetto Ignesti, che pur non essendo candidato in loco, magari qualche consenso in più lo ha portato. Da notare anche un piccolo scostamento nel risultato del Pd tra Camera e Senato – dove era candidata la Cucchi di Sinistra Italiana: ci sta che qualche voto si sia spostato altrove.
Non male il risultato del raggruppamento Verdi-Sinistra Italiana: il suo miglior risultato è a San Godenzo, con il 7,7% e a Vaglia, con il 7%, il peggiore a Palazzuolo col 2,6%, e ottiene a Borgo San Lorenzo il 4,8%, a Barberino il 4,1, a Vicchio il 5,4, a Scarperia e San Piero il 4,5% a Marradi il 4,2, a Dicomano il 4,6%. Ci sta che abbiano incassato buona parte dell’elettorato di LEU, stavolta non presente e che alle precedenti politiche aveva ottenuto mediamente un 5% di voti.
C’è delusione a sinistra, dove l’esperienza di Unione Popolare non ha portato i risultati sperati, e da tempo ormai i raggruppamenti della sinistra-sinistra, non riescono a raggiungere il quorum e restano fuori dalle istituzioni. E’ accaduto quattro anni fa con “Potere a Popolo”, è accaduto due anni fa alle regionali con “Toscana a Sinistra”, e ora accade lo stesso con Unione Popolare. In Mugello i loro risultati oscillano tra lo zero virgola di Marradi e il quattro per cento circa. Il miglior risultato a Borgo San Lorenzo, 4,2%, 3,5 a Barberino, 3,6% a Scarperia San Piero, 2,9% a Vicchio.. Anche la presenza di una candidata mugellana, Simona Baldanzi, non ha calamitato grandi consensi.
Infine il Terzo Polo. Il raggruppamento Italia Viva – Azione non ha un cattivo esordio, e in alcuni casi supera anche il 10%. I risultati meno eclatanti a Firenzuola, 6%, Dicomano, 7%, e Scarperia e San Piero, 7,2%, i risultati migliori a Palazzuolo, 11,2% (e 13,3 al Senato), Borgo San Lorenzo, 10,4% (e 11,1% al Senato dove era candidata Stefania Saccardi), Marradi, 11,3 al Senato, 9,9 alla Camera, Vaglia, 10,3%, mentre a Vicchio Renzi-Calenda hanno ottenuto il 9,5%, e a Barberino il 9,2%.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 Settembre 2022