“Chiediamo in modo accorato a tutti voi uno sforzo ulteriore”: l’appello dei Sindaci della Città Metropolitana di Firenze
Care cittadine e cari cittadini, tutti noi Sindaci della Città Metro Firenze stamattina abbiamo avuto un incontro per analizzare gli sviluppi situazione della pandemia. Dopo un anno, la situazione rimane difficile. Sentiamo la stanchezza di famiglie e attività economiche di chiusure e limiti, in questo lungo e faticoso lockdown. Allo stesso tempo, non possiamo nasconderci il fatto che molte strutture ospedaliere sono al limite delle loro capacità e che il personale medico e infermieristico è stremato.
Ieri, nella nostra Città Metropolitana abbiamo avuto 534 nuovi casi, un dato in crescita rispetto ai giorni precedenti.
Il momento che stiamo vivendo è decisivo: le prossime settimane saranno cruciali per la lotta al COVID-19. In particolare, questi giorni festivi richiederanno la massima attenzione e il rispetto delle regole di prevenzione che tutti ormai conosciamo bene.
Come Sindaci della Città Metropolitana di Firenze abbiamo già messo in campo le misure che, se rispettate, garantiranno la migliore efficacia nella lotta al virus. Nei prossimi giorni, la Regione Toscana rimarrà zona rossa: questo comporta tutta una serie di divieti, da quello di spostamenti non necessari, alla chiusura di molte tipologie di esercizi commerciali. Ulteriori limitazioni sono previste dall’ultimo DPCM del Governo, che limita la possibilità di fare visite a parenti e amici. Vi invitiamo, in ogni caso, a fare sempre riferimento al portale del Ministero della Salute, per essere aggiornati su tutte le regole.
In questo momento pensiamo che sia necessario, però, uno scatto ulteriore. Un’attenzione e una prudenza massime da parte di tutti i cittadini nel tenere i comportamenti più responsabili. In particolare, vi chiediamo di rispettare le regole sui distanziamenti e mascherine nei luoghi di lavoro e i contesti familiari rappresentano, spesso, i principali luoghi di contagio. Gli assembramenti in parchi e giardini pubblici, allo stesso modo, rischiano di vanificare gli sforzi e i sacrifici fatti finora. Per Pasqua e Pasquetta è indispensabile che ciascuno rispetti scrupolosamente le regole di frequentazione di questi luoghi.
Chiediamo in modo accorato a tutti voi uno sforzo ulteriore.
Pensiamo in questi giorni a chi lotta negli ospedali, a chi ha perso i propri cari, a chi ha un negozio o un’impresa chiusi per le misure anti contagio, a chi rischia di perdere il lavoro. Per tutti loro, ma anche per noi stessi, dobbiamo collaborare per affrontare questa situazione difficile e impegnativa dalla quale usciremo solo tutti insieme.
Dopo un confronto con la Prefettura, è stato assicurato il massimo sforzo delle Forze dell’Ordine durante questo periodo festivo, cosi come massimo sarà l’impegno di tutte le nostre polizie municipali, per il coordinamento e l’intensificazione dei controlli. Ringraziamo i nostri agenti in divisa per il difficile lavoro di verifica del rispetto delle regole, che richiede tuttavia la necessaria collaborazione di ciascuno di noi: controlli e senso di responsabilità vanno necessariamente insieme.
Auguriamo a voi e alle vostre famiglie una buona Pasqua.
Le Sindache e i Sindaci della Città Metropolitana di Firenze
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 aprile 2021
Da cittadina, sono stufa di questa retorica. È da un anno che ci chiedete sforzi e sacrificate le attività commerciali, e a che punto siamo? Al punto di partenza. Al governo della regione c’è il vostro partito, che ha fatto una campagna vaccinale disastrosa…siamo ultimi per numero di ottantenni vaccinati, certo, perché mancano dosi, ma anche perché molte di quelle che c’erano (parlo di Pfizer) sono state date ad amministrativi e dirigenti ospedalieri che la corsia la vedono con il binocolo. Assumetevi le vostre responsabilità e chiedete scusa per la vostra pochezza e inettitudine piuttosto, anziché ulteriori sacrifici. Tutti cerchiamo di comportarci bene ma di fronte a regole idiote come “non puoi andare a trovare i tuoi genitori se è zona rossa normale, mentre a Pasqua sì” qualche domanda me la faccio. Oppure: in teatro non puoi andare ma in chiesa sì (nonostante sia del tutto uguale ad un teatro). E ancora: dal piccolo negozio artigiano non puoi andare, ma nel superstore con altre 500 persone sì. Per finire con i miei due preferiti: a Pasqua e Pasquetta puoi andare a Maiorca ma non a Grosseto e puoi trascorrere del tempo con i tuoi amici o parenti, ma al chiuso, perché se passeggi con loro all’aperto sei sanzionabile. Non so come potete chiedere alla gente di seguire queste assurdità senza provare un minimo di vergogna. Ovviamente queste sono regole decise a livello statale, non certo dai sindaci, ma sbaglio o c’è il vostro partito al governo? Partito che, insieme ai 5s, quest’estate non ha fatto altro che parlare dei banchi monoposto anziché di come rendere sicuri i mezzi di trasporto. Ricordo anche che i tamponi per chi rientrava dall’estero sono stati resi obbligatori ad Agosto (provvedimento fallimentare adottato in fretta e furia per limitare i danni… anziché prevenirli) e che avete ignorato ampiamente il piano suggerito da Crisanti dei 400000 tamponi al giorno. E così abbiamo avuto la seconda ondata e poi, grazie al fatto che l’Europa si è fatta fregare dalle case farmaceutiche con la stessa facilità con cui i bambini si fanno rubare la merendina, la terza ondata. Ma tranquilli…la colpa di tutto è nostra. Siamo tutti brutti e cattivi. Intanto, nell’indifferenza generale, i disturbi psichici tra i ragazzi sono in aumento. Avete letto Repubblica oggi? Ci sono decine di lettere scritte proprio da loro..chi ha sviluppato disturbi alimentari, chi dipendenza dai social. La vostra gestione della pandemia fino ad ora? Regole assurde e chiusure. Risultato? Attività commerciali al collasso, disturbi psichici in forte crescita e 1400 contagi al giorno solo in Toscana. Complimenti davvero, continuate così.
Durante il ventennio Fascista l’invito alle adunate alla fine recitava così “altrimenti sarai radiato”. In due giorni di Pasqua e Pasquetta abbiamo avuto 622 morti in Italia e Voi Sindaci siete così molli da dirci (chiediamo in modo accorato a tutti voi uno sforzo ulteriore). Siete forse stati a fare un corso in Seminario…?