Chiude la Ledal Bag di Dicomano, trentaquattro licenziamenti
DICOMANO – Lavora come sub-fornitore di Gucci la Ledal Bag, azienda di pelletteria di Dicomano che nei giorni scorsi ha inviato a tutti i suoi dipendenti, trentaquattro, la lettera di licenziamento. Con la decisione di chiudere l’attività.
Ancora non sono note le cause di questa inattesa chiusura, c’è chi parla di difficoltà gestionali, chi di vecchi problemi con l’Agenzia delle entrate, per Iva non pagata, chi di problemi legati alla sub-fornitura per Gucci, azienda che – secondo gli addetti del settore – sottopagherebbe le produzioni affidate ai terzisti.
Adesso la principale preoccupazione è per i trentaquattro licenziati. In gran parte donne, tra i 40 e i 60 anni, tutti dotati di grande professionalità nel settore della pelletteria.
“Cercheremo di fare il possibile per mantenere l’occupazione sul territorio – dice Stefano Passiatore, sindaco di Dicomano -. E per questo martedì ci sarà una riunione con lavoratori e sindacati, il tavolo di crisi in Regione, che ho subito richiesto di istituire, e al quale sarà presente anche Valerio Fabiani, consigliere per le crisi aziendali. Qui capiremo cosa possiamo fare, in termini di ammortizzatori sociali, e se c’è modo di recuperare l’azienda o se è opportuno percorrere altre strade. Chiaramente l’interesse primo è che i lavoratori ritrovino un occupazione, facendo il possibile perché restino sul territorio. La maggior parte dei dipendenti sono dicomanesi, andavano a piedi a lavoro, e vorremmo evitare che altre soluzioni comportino difficoltà logistiche che per alcuni potrebbero risultare molto complicate. Anche per noi, come per i lavoratori, è stata una decisione inattesa visto che il lavoro l’azienda ce l’ha e quindi le potenzialità ci sono. Faremo quindi il possibile perché l’occupazione rimanga nel Comune”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 Settembre 2022