Chiusure dell’A1 tra Emilia Romagna e Toscana, i sindaci protestano
MUGELLO – Chiusure “continue” della A1 nel tratto appenninico. Monta la protesta dei sindaci della montagna tra Emilia e Toscana. Una lettera firmata dai primi cittadini di Barberino di Mugello Giampiero Mongatti, di Castiglione dei Pepoli Maurizio Fabbri, di Firenzuola Giampaolo Buti, di Monzuno Bruno Pasquini e di San Benedetto Val di Sambro Alessandro Santoni è rivolta al nuovo ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini e ai due presidenti di Regione. Sul tavolo le “enormi problematiche riscontrate a causa delle continue chiusure del tratto dell’Autostrada A1-panoramica nel tratto appenninico. I sindaci chiedono “maggiore attenzione a questi territori: i lavori vanno fatti, ma non a scapito di ogni cosa, soprattutto delle persone e delle attività produttive locali”. Purtroppo “ad oggi- constatano i sindaci- il tavolo prontamente attivato dall’assessorato della Regione Emilia Romagna per condividere con i sindaci emiliani la natura e la durata dei lavori non ha prodotto risultati né effetti: il muro di gomma di società Autostrade appare impermeabile ad ogni richiesta”.
Dunque, “si chiede di intervenire per ridurre i disagi e, contemporaneamente, per cogliere l’occasione di tali importanti lavori per i necessari adeguamenti infrastrutturali volti a superare tale grave carenza. Appare infatti paradossale che la Variante di valico, realizzata per favorire gli spostamenti e facilitare i trasporti, abbia di fatto reso inutilizzabili collegamenti che esistevano da oltre 50 anni, contribuendo cosi’ ad isolare l’Appennino”. In particolare, è la richiesta dei sindaci, “serve individuare la soluzione utile per ricreare il collegamento tra il casello di Barberino di Mugello e la A1 – Panoramica, in direzione Bologna, richiesta che viene ancora una volta proposta, come già fatto nel 2017, quando a sostegno dell’iniziativa vennero raccolte 1.741 firme, ancora oggi a disposizione di chiunque voglia prenderne visione”.
Andrea Pelosi
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 febbraio 2021