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Ciao, Nicoletta! Il ricordo di Massimo Biagioni
I ragazzi di don Rodolfo
BORGO SAN LORENZO – Dal sito del Il Filo del Mugello mi impossesso di questa vecchia immagine che ritrae un gruppone a Cavallico, con don Rodolfo Cinelli. Nicoletta Lapi è sulla sinistra, e, guarda un po’, sorride.
Chi ha bazzicato negli anni la Parrocchia di San Lorenzo e dintorni non avrà difficoltà a ricordare Nicoletta. Si ricorderà il volto sereno e sorridente, mai sguaiato, mai sopra le righe, e con una presenza praticamente invisibile.
Mi è capitato a vent’anni e per un bel po’ di tempo di fare un tratto di strada con Nicoletta. Praticamente lei non c’era mai e c’era sempre. Se avevi da fare e cominciavi a testa bassa lei non la vedevi; ma quando avevi una difficoltà, un problema,dal suggerimento per la caccia al tesoro come per affrontare un esame, si materializzava. Cioè, c’era sempre stata ma tu te ne accorgevi solo quanto era necessario. Con un bagaglio culturale notevolissimo coniugava al meglio l’umiltà e la bontà. Sempre due o anche tre passi indietro, discreta, silenziosa, capace di darti un suggerimento senza apparire. Anima di tante attività, ma senza mai dire “io”.
Mi è capitato di viverla, una di queste situazioni, tramite una lettera inaspettata. A vent’anni (si è stupidi davvero, canta Guccini) contro tutti, contro tutto, avevo aperto una diatriba polemica (non esattamente una novità) con una lettera aperta a Luigi Andreini. Non nuova neanche questa.
Con la consueta soavità mi “riprendeva”, senza parere, per la mia animosità, come a capovolgere l’impostazione, non contro, ma a favore, non a cercare “sostegno alle tesi”, ma coinvolgendo la comunità. Convivevamo con due punti di vista diversi, con pigli distanti, con visioni difformi, amalgamati dalla sua bontà e dalla sua disponibilità. Anche per i miei libri non sono mancati suggerimenti e aiuti sfruttando le notizie che aveva intercettato per me, di sua iniziativa, potendo contare su fonti di grande interesse.
Le uniche volte che alzava la voce era per chiamare Luca o Andrea, o qualcuno che non sentiva.
Una piccola donna, una grande persona. Un gigante. Le dedicherei la lettera di San Paolo sulla carità, che riepiloga bene che cosa si dovrebbe fare.
Chissà se sei già arrivata Nicoletta, perchè è chiaro, se c’è qualcosa, tu ci vai di sicuro.
Massimo Biagioni
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 20 ottobre 2016
A proposito dell'autore
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