Ciclabili, alberi abbattuti e da sostituire: intervista all’assessore Timpanelli
BORGO SAN LORENZO – La realizzazione di piste ciclabili a Borgo San Lorenzo ha subito una forte accelerazione, e non mancano critiche e contestazioni. Come non mancano i rilievi critici per l’abbattimento degli alberi sui viali, e su modalità di asfaltatura troppo a ridosso degli alberi rimasti. Ne parliamo con l’assessore all’ambiente, viabilità e traffico Gabriele Timpanelli.
Partiamo dalle piste ciclabili. Una scelta fortemente determinata, quella dell’amministrazione. Ma non sono mancate le critiche. Cosa ne pensi dei principali rilievi? Tipo che non si trattava di una priorità, le strade borghigiane non sono adatte e che non c’era la necessità. Una scelta che viene da lontano, con la precedente amministrazione a cui va dato atto di aver creduto e investito sullo sviluppo della mobilità dolce, pedonale e ciclabile. Infatti non ci sono solo la realizzazione di percorsi ciclabili ma anche rifacimenti di marciapiedi. Noi stiamo dando continuità convintamente ai progetti avviati, investendo ulteriori risorse per migliorare e sviluppare tutto ciò che va verso una mobilità sostenibile. La pandemia sta creando preoccupazione, disagi, paure ma non ha, purtroppo, messo in pausa il tema dell’emergenza climatica. Per cui sì, l’ambiente, il migliorare la qualità di vita del posto in cui viviamo, sono una priorità. Già oggi il 20% (dati ricavati dal questionario) utilizza la bici per gli spostamenti all’interno del centro abitato, l’obiettivo è quello di incrementare questa percentuale con percorsi dedicati e in sicurezza.
C’è poi il mancato rispetto delle piste da parte degli automobilisti. In viale Giovanni XXIII è raro trovarla libera, ci sono sempre auto parcheggiate. Che pensate di fare? Non fate controllare un po’ troppo poco? Questo è inaccettabile. I controlli vengono fatti ma è impensabile pensare di poter avere un vigile fisso in ogni possibile punto di infrazione. Per questo oltre ai controlli adotteremo tutte le soluzioni possibili per proteggere i percorsi ciclabili. Ma nessuna soluzione può funzionare senza la responsabilità civica di ognuno di noi.
Alberature in viale IV Novembre. Qualcuno contesta gli abbattimenti. Che cosa replichi? In questi mesi c’è stata un’ampia discussione sulle alberature di viale IV novembre, questo a dimostrazione, e sono contento, che il tema ambientale sia sentito più di quanto si pensi. Nel tratto di viale IV novembre verranno messi a dimora più di 40 nuove alberature in sostituzione dei 10 prunus malati che erano presenti. Questo messaggio delle nuove alberature, detto più volte in varie sedi, forse anche per demerito mio nella comunicazione non era passato.
Che tipi di piante verranno messe, e perché la scelta di questa specie? La tipologia di specie per ora indicata, dal confronto con Università di Firenze e Laboratorio ambientale, è il Pyrus calleryana, piante di relative dimensioni, resistenti, adatte all’ambiente urbano con buone capacità di migliorare la qualità dell’aria.
Vi siete avvalsi, per le piste, delle idee progettuali di A ruota libera. Come procede questo rapporto? Il contributo dell’associazione A ruota libera è stato fondamentale ed è un supporto per la nostra Amministrazione. Abbiamo un confronto pressoché quotidiano. Sono dei grandi portatori di idee e progetti. Su temi così strategici sono ancor di più indispensabili ascolto e confronto anche se si parte da posizioni differenti. Poi, è chiaro, l’Amministrazione ha l’onere di prendere una decisione.
Progetti futuri: quale sarà la prossima iniziativa, in materia di mobilità sostenibile? Riqualificare ulteriori percorsi pedonali, ampliare e portare a termine nuovi percorsi ciclabili urbani; il passaggio successivo è quello di provare a lavorare su collegamenti con le frazioni partendo da quelle più vicine, penso per esempio a Olmi-Liutiano e il centro abitato. Infine, ma non per ultimo, lavorare con la scuola e altre associazioni per sviluppare un progetto di bike to school sulle orme del pedibus.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 novembre 2020