Colpiti da un lutto? C’è un Gruppo di Auto Mutuo Aiuto che può dare una mano
BORGO SAN LORENZO – Riprendono a Borgo San Lorenzo gli incontri, a cadenza quindicinale, di GAMA, il Gruppo di Auto Mutuo Aiuto per l’elaborazione del lutto. Si tengono nella sede di Bioscienze. E Laura Falsini presidente dell’associazione “Insieme per mano Onlus”, spiega lo scopo e le modalità di questa iniziativa che negli anni scorsi ha aiutato numerosi Mugellani a superare le difficoltà legate alla perdita di una persona cara.
“‘Insieme per mano’ – spiega Falsini- è un’associazione fondata e concretizzata nel 2009 e, come volontaria domiciliare per i malati terminali opero sul territorio, insieme ad altri volontari, già dal 2005 in collaborazione con l’equipe di cure palliative del dottor Mannocci. Abbiamo portato avanti quest’attività, che poi si è fermata col covid, ma già prima avevamo pensato di fondare il gruppo Gama perché le famiglie che aiutiamo, spesso e volentieri ci cercano anche dopo. Perché c’è la perdita subita, ma il dolore va poi curato, affrontato e assorbito dalla persona”.
Quello che Insieme per mano e il gruppo Gama offrono è un’attività preziosa: “Non ci sono altre associazioni -dice Falsini- che offrono lo stesso servizio sul territorio se non psicoterapeuti privati, che però dovrebbero avere una formazione specifica sul lutto. Ed è un servizio che nemmeno l’Azienda USL offre. Noi abbiamo contattato una psicoterapeuta, la dottoressa Chiara Fanciullacci, che collabora sia nel primo incontro e poi nel gruppo dove ci si confronta e si condivide, dove chiunque trova lo spazio per esprimere emozioni che a casa non riesce a fare, per diversi motivi: o è solo, o magari non vuole gravare sul dolore degli altri familiari o non trova la chiave per esprimerlo e quindi elaborarlo”.
Il Gruppo è in funzione da tempo: “Già da quattro anni – ricorda Falsini -facciamo questa attività. Prima presso la Misericordia di Borgo San Lorenzo, poi per motivi organizzativi, anche legati al covid, ci siamo rivolti a Bioscienze dove abbiamo trovato in Fulvia Penni la massima disponibilità”.
Come funziona GAMA? “Facciamo due incontri al mese. Chi ha bisogno può telefonare, qui a Bioscienze, e fissare un primo colloquio conoscitivo, con il quale la dottoressa Fanciullaci capirà che tipo di lutto si sta affrontando. Il servizio è aperto a tutti, ed è gratuito, chiediamo solo un contributo minimo di 10€ per l’iscrizione all’associazione”.
Finora com’è andata? “Il Mugello è un territorio un po’ chiuso, ho visto che c’è molta ritrosia nell’esternare le proprie emozioni agli altri. Io sono fiorentina, ma abito in Mugello dal 2004, e questa tendenza l’ho constatata. Magari dipende dal fatto che è una società di radici contadine, dove le relazioni tra famiglie contavano e contano molto, le amicizie, le collaborazioni fra vicini di casa, sono un valido supporto, cosa che nelle città si è perso. E questo è un elemento che magari spinge a tenere per sé il proprio dolore. Ma il servizio che noi offriamo è rivolto a coloro che non abbiano rapporti con altre famiglie o con amici, o non riescano a esprimersi con loro. In questi casi ci siamo noi. Finora c’è stata una buona affluenza. Il percorso termina quando l’utente ritiene che il suo dolore sia stato elaborato. E alcune persone -conclude falsini- sono poi tornate per raccontare la propria esperienza”.
Gli incontri si tengono ogni due lunedì dalle 14.30 alle 16.00 a Bioscienze. Info: 055 8494321, [email protected].
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 18 Ottobre 2022