Consegna della posta, a Piancaldoli il servizio fa acqua
FIRENZUOLA – Grosso problema da mesi con Poste Italiane per gli abitanti di Piancaldoli e Giugnola, piccole frazioni firenzuoline sull’Appennino a confine con l’Emilia Romagna. “Da giugno scorso, prima dell’inizio di questa estate – racconta una signora – da quando come portalettere hanno sostituito una persona di Firenzuola, vengono consegnate lettere in ritardo di settimane o non arrivano proprio”.
“A me arriva tutto scaduto – dice un altro abitante del luogo – l’altro giorno ho trovato in cassetta ben due bollette da pagare, ovviamente con i termini già passati. Un paio di mesi fa mi arrivò una busta sporca di fango e pesticciata”.
“Nella stessa mattina – dice un altro residente, Giuseppe Magaraci – ho ricevuto la bolletta, che era da pagare a fine dicembre, e la raccomandata del sollecito di pagamento di quella stessa bolletta. Entrambe decorse”.
“Io ho un abbonamento ad una rivista settimanale – racconta un’altra signora – mi sono arrivate tutte insieme cinque edizioni, relative ovviamente a settimane passate da un mese”.
“A fine febbraio, una persona mi ha portato l’avviso della giacenza, datata a gennaio, di una raccomandata di un signore di Pietramala – dice Lorella Degl’Innocenti, titolare dell’Osteria Stuzzicheria Giugnola – trovata in mezzo ad castagneto in zona. Ora, sono 12 km da Pietramala. Quella lettera come è finita in mezzo al bosco a Piancaldoli? Hanno trovato buste e pacchi anche nei campi. Per la corrispondenza dispersa, c’è chi qui ha saltato la visita per la pensione di invalidità, chi si trova con il rischio che gli venga staccata la luce. Abbiamo chiesto spiegazioni all’ufficio postale di Firenzuola, siamo stati rimpallati a quello di Borgo San Lorenzo. Ammettono un problema, ma si fermano lì, senza prendersi responsabilità o dare comunque soluzioni. Cosa dobbiamo fare?”
“Se dobbiamo domiciliare in banca le utenze – dice un altro abitante – lo faremo. Basta che poi Poste Italiane ci dica se intenda o meno garantirci l’arrivo delle fatture e di tutta l’altra corrispondenza ordinaria, per quel servizio che da che mondo e mondo fa. Siamo disponibili anche – ironizza – ad accompagnare i portalettere nelle abitazioni, a questo punto”.
FabN
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 marzo 2022