DAI LETTORI – 70 volte 7. Giornata di festeggiamenti per i 70 anni della prima formazione della Misericordia di Palazzuolo sul Senio
PALAZZUOLO SUL SENIO – Esistono giornate indimenticabili? Sì! Domenica 30 giugno per me e la mia famiglia è stata proprio una giornata speciale. La Misericordia di Palazzuolo sul Senio ha festeggiato la sua fondazione e mio padre è stato appunto uno dei fondatori.
Un mese fa, Carla della Misericordia di Palazzuolo ci ha telefonato per chiederci di essere presenti domenica. Ricordarsi di mio padre dopo 43 anni che non è più residente lì, ha commosso tutti noi profondamente. Un clima davvero di festa, di gioia e di accoglienza. Per tutti noi una commozione senza fine nell’incontrare tanti cari amici in una sola volta.
Durante lo scorrere della giornata ci siamo resi conto che la Misericordia di Palazzuolo è il filo che lega nel bene tutto il paese e questo si avverte con forza. Si sente profondamente la volontà di aiutare gli altri. E’ stata una giornata di grandi lezioni di vita.
Abbiamo pranzato insieme ai volontari che ci hanno coccolato. Nel pomeriggio abbiamo poi ammirato i quadri dei madonnari che pian piano prendevano forma, quadri con significati forti, erano rappresentati: solidarietà, fede, affetto e tenerezza.
Il momento della messa è stato ovviamente quello più forte della giornata, l’omelia di don Abalo centrata sulla Misericordia e sui suoi mille impegni con i palazzuolesi ha fatto comprendere a tutti noi presenti l’entità del lavoro che sta svolgendo questa associazione nel vasto territorio del comune. Durante la messa il coro delle suore di Quadalto ha veramente messo in pratica le parole di Sant’Agostino: “chi canta pregare due volte”. Bella la presenza alla messa anche della Confraternita di Marradi che ha testimoniato bene il senso della collaborazione fra due associazioni vicine.
Al termine della celebrazione, e dopo una puntuale ricostruzione della storia della Misericordia di Palazzuolo sul Senio da parte di uno dei volontari, sono stati dati degli attestati a coloro che nel 1965 fondarono l’attuale Misericordia, anche se le premesse di tale formazione erano già state gettate ben 70 anni fa.
Ferdinando Carlà Campa e gli altri fondatori hanno ricevuto un attestato e una medaglia. Al termine alcuni degli intervenuti hanno portato una testimonianza relativa al periodo della fondazione durante il quale la nostra famiglia ha vissuto a Palazzuolo cioè dal 1965 al 1976 , anni in cui mio padre gestiva la piccola farmacia del paese. Tra gli interventi non potremmo mai dimenticare, fra le risate di tutti, il racconto dell’attuale sindaco di Palazzuolo, Philip Moschetti, che ha ricordato come da piccolo si fosse ritrovato con un grosso chiodo nel piede e fosse stato portato da sua madre nella farmacia e lì, subito, fatta da Ferdinando un’iniezione antitetanica e, a detta del sindaco, in modo indolore.
Mia madre, che è stata preside e docente di Scienze e Matematica della scuola media per quegli 11 anni, ha ritrovato tanti alunni e tanto affetto oltre a riconoscenza per il suo lavoro. Un’altra grande lezione.
Al termine un bel rinfresco organizzato sempre dai volontari della Misericordia, i quali per un paese come Palazzuolo sono proprio tantissimi!
Giornate come queste e soprattutto persone come quelle che animano la Confraternita della Misericordia di Palazzuolo insegnano tanto, tanto, tanto … più di mille libri.
Grazie di cuore a Palazzuolo sul Senio.
Maria Cristina Carlà Campa e famiglia
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 luglio 2019
Bella serata