DICOMANO – Una lettrice ci invia un resoconto dettagliato del carnevale appena passato a Dicomano, e sottolinea l’importanza del ruolo che ha avuto l’Istituto Comprensivo locale in questa manifestazione.
E anche quest’anno il Carnevale è finito, lasciando spazio alla Quaresima. Il 4 marzo 2025, col “martedì grasso” si è concluso questo periodo di scherzi, giocosità, allegria, gioia, allietato da tanti dolcetti tipici: cenci e frittelle. Il Carnevale è la festa dei bambini e per i bambini. Quando ne parlano, già sono contenti e sorridenti; se possono viverlo, sono felici.
Quando si parla di Carnevale, si parla soprattutto di Tradizione con la T maiuscola, di storia e folklore.
Per questo, a Dicomano, l’ICS Desiderio da Settignano partecipa fattivamente con un importante progetto, in collaborazione con il Comitato del Carnevale, che è una vera istituzione per la nostra realtà paesana. Dei membri del Comitato vogliamo esplicitare l’affabilità, la cordialità e la disponibilità totale alla collaborazione, fornendo materiali e ogni tipo di aiuto richiesto, anzi molte volte proposto. A Dicomano abbiamo visto sfilare i carri nelle domeniche di febbraio e per l’ultimo giorno di Carnevale, ma affinché tutto ciò sia potuto avvenire, dietro c’è stato l’immenso lavoro del Comitato, a cui da molti anni si aggiunge il coinvolgimento della Scuola, attraverso un percorso, di tipo laboratoriale, che è una proposta di educazione artistica e civica, dal carattere fortemente interdisciplinare. Il Progetto Carnevale, la cui referente infaticabile è la Prof.ssa Angela Grifoni, permette di conoscere le tradizioni locali, le opere d’arte, le tecniche artistiche, i pittori, la tecnica della cartapesta. Per questo, la sfilata dei carri è la sintesi di mesi di impegno, nel “Capannone” del Carnevale e a Scuola, per progettare e realizzare i carri stessi, ma anche installazioni e pannelli a corredo dei carri allegorici e pitture per la mostra di arti grafiche, giunta alla sua 44° edizione. Da quest’anno è stato fatto anche il logo del progetto, che ha sfilato sui carri e che poi rimarrà sppeso in modo permanente nella scuola, a simbolo del Progetto Carnevale, che è uno dei progetti caratterizzanti dell’Istituto.

La scuola è coinvolta interamente nel Progetto Carnevale: infanzia, primaria e secondaria. Da alcuni anni scegliendo un titolo significativo, che coniughi l’arte al Carnevale: “A Dicomano l’arte sa sfilare” ed individuando ogni anno un pittore e/o personaggi da conoscere, disegnare, dipingere e da…portare sui carri.
Neppure il COVID ha fermato questa tradizione folkloristica e, in quel momento particolarissimo, Keith Haring fu il pittore scelto come espressione di un’arte per tutti. Non un’arte elitaria, ma condivisa. Un’arte che abbatte le differenze e i confini, facendosi espressione visiva di un linguaggio comune ad ogni abitante del globo e di ogni età.
Nel 2023 è stata la volta di Fernando Botero e delle sue opere “abbondanti” nelle forme, come massima esaltazione della positività, vitalità, energia e desiderio della vita.
Lo scorso anno i pittori e personaggi scelti furono Pablo Picasso e Barbie. Nel 2025 il pittore scelto è stato Salvador Dalì, affiancato dall’alieno Stitch, nato per distruggere ma che diventa buono grazie alle cure e all’amore dell’amica Lilo. Quindi un gran bel messaggio positivo per bambini e grandi! Ѐ stato proprio il neoarrivato Dirigente Scolastico, Prof. Mauro Tatti a scegliere Stitch e a proporlo ai docenti, in alternativa a Dalì. I bambini e i ragazzi hanno avuto quindi la possibilità di conoscere un nuovo pittore e un non troppo noto personaggio fantastico.
Del Dirigente Scolastico vogliamo sottolineare la sensibilità e l’attenzione per bambini, ragazzi e scuola tutta. Lo abbiamo conosciuto come persona che prima di tutto ha ascoltato, a lungo, per poi parlare incidendo sulla didattica e sulla scuola, anzi sulle scuole dei tre comuni dell’Istituto Comprensivo. Lo vediamo muoversi sul territorio, da una scuola all’altra, da un comune all’altro, investendo e valorizzando ogni rapporto col territorio e con l’associazionismo, considerando ogni realtà territoriale importante e fondamentale. L’ultimo giorno di Carnevale ha deciso di accompagnare personalmente, insieme alle maestre, gli alunni della scuola primaria all’ultima sfilata in paese.
Durante la sfilata dei carri allegorici, i ragazzi lo chiamavano e lo salutavano in un’atmosfera allegra e serena, tipica di relazioni positive. E a chi gli faceva apprezzamenti, rispondeva: “Io non ho fatto niente!”.
Ci auguriamo che il Dirigente Scolastico rimanga con noi, per continuare a costruire una scuola migliore, una scuola bella, una scuola in cui stare bene. Ne abbiamo bisogno tutti, ne hanno diritto i bambini e i ragazzi. Viva il Carnevale! Viva la Scuola!
Rubrica: Dai Lettori – Lettera Firmata
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 marzo 2025