Gli abitanti della strada “Panoramica” rischiano di nuovo l’isolamento?

La frana in località Faragnana come si presentava alcuni mesi fa, adesso si è ulteriormente allargata, interessando parte della carreggiata.
BORGO SAN LORENZO – Marco Giovannini, a nome dei residenti della località Il Pozzo, nei pressi di Madonna dei Tre Fiumi e Ronta, pone ancora una volta il problema delle condizioni della strada Panoramica, e in particolare della parte relativa al Comune di Borgo San Lorenzo.
Giovannini ricorda che la strada è interessata da una nuova frana in località Faragnana (articolo qui): “La carreggiata – afferma – permette a malapena il passaggio di una sola auto. Strettissima. Il Comune ci ha spiegato che, almeno per ora, non è possibile intervenire per il ripristino, ma chiediamo almeno una minima manutenzione che ci possa almeno garantire un passaggio sufficiente delle auto, in sicurezza”.
“Vorrei tanto – continua – che qualcuno in Comune mi spiegasse però la ragione per la quale non si sia mai riusciti a trovare qualche misero euro per una decente manutenzione della strada, almeno per il tratto da Madonna dei Tre Fiumi fino alla località Il Pozzo, un paio di chilometri”.
“Propongo – conclude Giovannini – un incontro – dibattito urgente con i vari candidati a Sindaco, magari presso la Biblioteca a Ronta, sul tema: che ne sarà della Panoramica, de Il Pozzo con i suoi abitanti e la sua attività, dopo le elezioni di Giugno ?”
A lui replica l’assessore Patrizio Baggiani, spiegando che è stato dato incarico a un geologo di presentare una relazione sulla frana in questione. Professionista che ha effettuato accertamenti e perizie avvalendosi anche della collaborazione dell’ingegnere che ha progettato i ripristini delle altre frane. “Non appena – spiega Baggiani – avremo la sua relazione definitiva potremo procedere all’affidamento della progettazione. Comunque – conclude – la situazione è monitorata e si pensa di poter arrivare alla fine dell’estate senza ulteriori restringimenti della strada. Nei prossimi giorni – conclude – il fronte della frana sarà coperto con un telo speciale, che consentirà anche di monitorare la situazione. Infine per l’intervento di ripristino abbiamo già dei fondi, e cercheremo di reperire gli altri necessari”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 Aprile 2024
Quello che sto per dire è stato sicuramente già affrontato in altri articoli e riguarda non la raggiungibilità della propria abitazione ma una attività ludica, ricreativa ma anche salutare come camminare, correre e andare in bicicletta.
Il tratto di ciclopedonabile tra Borgo e Rabatta franato per le piogge ormai da mesi, ad oggi ci si è limitati a transennarlo e poi chiuderlo. So che in tutto il territorio comunale i movimenti franosi da affrontare sono tanti ma auspico che questo non venga abbandonato. Mi auguro anche che quando vi si metterà mano l’argine sia ricostruito in modo serio. Non me ne intendo ma pietre o gabbioni di pietre sono sicuramente più saldi di un fascio di tronchi legati tra loro. Ultimo ma non ultimo il ponte pedonale sulle Cale che unisce il bastione alla zona delle poste. Ne è stata dimezzata la larghezza fruibile e infine puntellato alla meglio.
Evidentemente va restaurato o ricostruito. Termino il mio cahier des doléances con una osservazione. Il palo di uno dei primi lampioni del bastione ha la base erosa dalla ruggine e andrebbe sostituito prima che qualcuno lo prenda in testa.