DAI LETTORI – Il castello di Cafaggiolo, diadema del Mugello
MUGELLO – Pierluigi Recati, alias Lorenzone della Gratella, ci invia una riflessione su uno dei simboli del nostro territorio, e sul fatto che da troppo tempo il progetto di recupero è fermo al palo.
Ci risiamo … Hanno ancora ragione i Milanesi? Che ci dicono: nel Mugello camminate sulle pepite d’oro…. ma non le vedete? Abbiamo il campo da golf chiamato “Poggio Dei Medici”, il lago di Bilancino, che del Mugello è la sua perla, l’Autodromo del Mugello, di proprietà della Ferrari, l’Outlet di Barberino che è il suo centro commerciale, l’Autostrada del Sole con uscita alla Cavallina, la ferrovia dell’alta velocità, (dove solo la miopia dei Mugellani non ha fatto chiedere l’interconnessione con la vecchia Faentina). Il Mugello è un territorio con un ambiente naturale d’eccellenza. A due passi da Firenze.
Ecco perché dalla lontana America un personaggio d’eccezione il Sig. Lowenstein si è innamorato del castello di Cafaggiolo antica residenza dei Medici, ed è pronto ad investirci la ragguardevole cifra di 170.000.000,00 €, per creare un complesso turistico unico al mondo. Abbiamo capito bene? Si proprio 170 milioni di euro , creando così 500 nuovi posti di lavoro.
In ultimo ha acquistato il Golf Poggio dei Medici e l’azienda vinicola di Fortuna, produttrice di un ottimo Pinot Nero , e si dice che sarebbe pronto a finanziare per la realizzazione di una stazione di fermata della ferrovia ad alta velocità che passa proprio sotto l’autodromo del Mugello. Chi ancora sembra non aver capito, sono gli organismi amministrativi di riferimento: comuni, provincia, regione, e i vari enti. Ministri che ci state a fare? Tutti a parole danno il proprio consenso, ma poi nei fatti rimangono fermi e impiombati…. Cosa si aspetta ad autorizzarne i lavori? Simili opportunità non capitano tutti i giorni. Non si possono assolutamente perdere. Gli amministratori si devono sveltamente adeguare alle necessità di tale progetto, semplificando quando occorre, le procedure autorizzative e i permessi attuativi affinché si possa procedere alla realizzazione di tale complesso turistico. Mugellani , Fiorentini , Toscani tutti , è l’ora di svegliarsi e far capire a chi di dovere di cambiar marcia . 500 nuovi posti di lavoro non sono una bazzecola . Una struttura turistica di questo genere ci sarebbe invidiata da tutti. Contribuirà a migliorare consistentemente la potenzialità turistica di questo antico territorio , e dell’Italia intera , valorizzando ancor più le attività e i beni mobili ed immobili della zona . Si dia quindi rapidamente il via alla Cafaggiolo S.R.L. permettendogli di creare quello che del Mugello potrebbe essere il suo diadema. Come sempre qui nel Mugello si sono formati vari comitati che discutono di tutto, del nuovo tracciato della strada che si dovrebbe fare per spostare la statale un po’ più lontano dall’ingresso del castello verso la Sieve o oltre la Sieve ma più vicino a Fortuni , in sostanza si è bloccato tutto e il progetto della Cafaggiolo S.R.L. Viene bloccato e tenuto fermo, nemmeno che si tratti come in Sicilia del ponte sullo stretto di Messina.
Lorenzone della Gratella
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 giugno 2024
Aspettate e sperate…. Tra un po’ lo comprano gli arabi…
Buongiorno, non ci si può sempre genuflettere ai soldi, non si può sempre pensare al turismo dei ricchi: il castello diventerà un hotel pluristellato mi pare, i 500 posti di lavoro sono riservati ai Magellani?
Chiacchiere da Bar Sport, da una persona a cui il territorio appare di plastica.
Siamo cioè al paradosso di un tizio che riconosce che l’ambiente naturale del Mugello è “d’eccellenza”, e quindi… bisogna coprirlo di investimenti infrastrutturali ed edilizi.
Fra l’altro, interconnettere la ferrovia AV con la Faentina sarebbe come fare un bypass fra l’aorta e una coronaria: aneurisma assicurato.
E chi ricorda il Mugello prima del Bilancino lo vede (giustamente) come un orrore, una specie di minigonna a una suora.
500 posti di lavoro come sono stato calcolati?
Insomma, alla fine, per questo tizio l’importante è fare dei favori a chi c’ha la grana.
vedo che non è ben informato. si informi e poi riscriva la lettera.
– dal 2020 il signore dei 170.000.000.00 euro ha i permessi per fare i lavori da parte del comune di barberino, si intende i lavori di riqualificazione dei casali da ristrutturare. questo signore ha chiesto l’ok a spostare la strada prima di iniziare tali lavori, il progetto della nuova strada è stato approvato in via definitiva all’inizio del 2023. circa 4 mesi fa questo signore ha presentato un nuovo progetto relativo alla strada , eliminando la galleria prevista e chiedendo di far passare la strada sulla sponda nord della sieve, in superfice, con un impatto ambientale ben più rilevante, ma con costi per lui che si è accollato fin dall’inizio lo spostamento della stessa, molto ridotti. mi chiedo, perchè ha prima presentato un progetto di strada e poi l’ha cambiato ?? come mai ?? nel frattempo stanno andando in scadenza i permessi rilasciati nel 2020 perchè hanno durata 5 anni, tempo stimabile per la realizzazione dei lavori richiesti. siamo sicuri che è colpa dei soliti e che invece questo signore ci ha ripensato ??