Dicomano all’insegna delle filiere mugellane: latte, forestazione, seminativi e carne
DICOMANO – Anche la frollatura è importante per gustare bene un taglio di manzo ed il consumatore ne deve essere informato. Si parlerà anche di questo a “Terra di qualità: tracciabilità e filiera corta in Mugello”, l’iniziativa che si terrà sabato 25 giugno a Dicomano a partire dalle 10.30 (articolo qui). Prima nella sala Consiliare, a seguire l’agribuffet con grigliata e altri prodotti agricoli mugellani della rete “Campagna Amica Coldiretti”, in piazza della Repubblica.
“Un evento, un incontro con istituzioni e cittadini – spiega Simone Ciampoli, direttore di Coldiretti Firenze-Prato – che aiuta tutto il territorio. Per capire dove sono i punti di forza del Mugello ed in che direzione occorre andare “.
L’incontro è organizzato dal comune di Dicomano, Coldiretti, CAF ed ARA Toscana e vedrà la presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Marco Remaschi, dell’europarlamentare Nicola Danti, insieme al sindaco di Dicomano Stefano Passiatore, al presidente dell’Unione comuni Mugello Federico Ignesti, al presidente della Coldiretti Firenze-Prato Roberto Nocentini ed al presidente di Slow Food Toscana Raffaella Grana.
Le filiere agricole sviluppate nel Mugello sono già tante, dal latte, alla forestazione, dai seminativi alla carne. “Ma serve un forte raccordo tra istituzioni, aziende e cittadini -aggiunge Ciampoli- per esempio ai consumatori piacerebbe sapere quanti giorni di frollatura sono stati necessari perché la nostra carne bovina esprima tutte le sue qualità. Al contrario della carne proveniente da allevamenti bovini meno pregiati, che riposa – frolla – solo 24/48 ore. Una bella differenza per i costi aziendali, di cui il consumatore deve essere informato per apprezzare ancor di più la qualità delle carni mugellane”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 giugno 2016