Discarica “Il Pago”, un coro di no anche in Regione. Ma il comune di Firenzuola vuole atti concreti
FIRENZUOLA – I Firenzuolini lo attendevano da tempo: l’incontro istituzionale, in Regione Toscana, per fare chiarezza sulla discarica il Pago. E ieri 24 Febbraio, nella sede della Giunta Regionale Toscana, -lo scrive in una nota il Comitato contro la discarica di Firenzuola- “si è tenuto finalmente il più volte prospettato e fin ora mai tenuto, tavolo di confronto fra gli attori istituzionali interessati rispetto alla Discarica il Pago a Firenzuola: Assessore all’Ambiente Federica Fratoni, Hera Ambiente Spa, ATO Toscana Centro, ALIA SPA e Comune di Firenzuola, rappresentato dal Sindaco Buti e dal Vice Sindaco Guidarelli. Il tavolo da lungo tempo promesso, è stato convocato dall’Assessore Fratoni dopo le ripetute insistenze del Comitato contro la riapertura della Discarica, oltre che dei rappresentanti delle Istituzioni Firenzuoline, di cui la Consigliera Regionale Fiammetta Capirossi, anche lei presente al Tavolo, si è fatta (e di ciò le va reso merito) portatrice presso l’Assessorato. Il Comitato stesso è stato alla fine ammesso ad assistere al Tavolo”.
E l’esito è stato positivo. Secondo quanto sottolinea lo stesso Comitato “L’Assessore Fratoni ha dichiarato, a nome della Giunta Regionale, la volontà politica alla non attivazione del VI lotto della discarica, dopo aver proceduto, come ben noto, all’autorizzazione del V lotto, attualmente oggetto dei lavori preparatori al conferimento dei rifiuti, e su cui è ancora pendente il ricorso al TAR del Comitato, che sarà a breve discusso”.
“Tutti gli attori presenti –ed è cosa rilevante-, quindi anche Hera, Ato Toscana Centro e ALIA Spa hanno espresso il loro favore alla non attivazione del VI lotto, convenendo di mettere a verbale tale unanime posizione. Il Verbale dovrà essere poi recepito con Delibera dalla Giunta Regionale. Tutto ciò –conclude il Comitato- dovrà però essere recepito dalla nuova amministrazione Regionale, dopo le elezioni di maggio, cui starà approvare il Nuovo Piano di Gestione dei Rifiuti, dal quale vogliamo vedere eliminato il lotto VI della Discarica il Pago. Il Comitato non si ferma e continuerà la sua lotta, perché alle promesse seguano i fatti, ed anche la nuova gestione amministrativa regionale non “dimentichi” la volontà della comunità di Firenzuola.
Più preoccupata, e per certi versi più dura la lettura e la posizione data dall’amministrazione comunale firenzuolina: “Purtroppo –dice il sindaco Giampaolo Buti-, a parte le solite dichiarazioni d’intenti sulla volontà politica della giunta Regione di chiudere definitivamente la discarica nel nostro Comune, la situazione è ferma al ODG approvato nel Consiglio Regionale del Marzo 2018; il nuovo Piano Regionale dei Rifiuti è ancora allo stato embrionale e pertanto in questa legislatura, che ormai volge al termine, non sarà possibile attivare nessun atto concreto che possa mettere la parola fine a questa annosa vicenda”.
Buti continua: “Come Comune abbiamo nuovamente ribadita la necessità che la Regione faccia finalmente chiarezza sulla sua volontà di abbandonare in modo definitivo la scelta di smaltire i rifiuti in discarica del Pago, addivenendo a scelte maggiormente rispettose del ambiente come tra l’altro avviene nelle regioni più sviluppate, sia in Italia che nel resto d’Europa, abbandonando le enunciazioni di facciata, ma procedendo con atti concreti di modifica del piano regionale dei rifiuti”.
E da Firenzuola si guarda alle prossime elezioni regionali, con l’intenzione di chiedere a tutti i candidati un impegno chiaro e formale: “Visto l’approssimarsi della campagna elettorale per le elezioni regionali, la nostra amministrazione –conclude Buti- pretenderà, da tutti i candidati, un formale impegno, una volta eletti, ad eliminare in modo definitivo il VI lotto della discarica Il Pago dal nuovo piano regionale rifiuti, in ottemperanza alla volontà che l’intera cittadinanza di Firenzuola ha espresso in tutti questi anni.
Credits Photo: Fotocronache Germogli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 Febbraio 2020