Disservizi nella consegna delle bollette, il comune di Firenzuola diffida Nexive
FIRENZUOLA – I disservizi di Nexive non sono un mistero. Quietanze arrivate in ritardo o mai consegnate e poi ritrovate in mezzo al bosco o in un cassonetto. Il comune di Firenzuola, aderendo a una convenzione stipulata dall’ANCI, l’associazione dei Comuni, con Nexive prima che si manifestassero tutti i disservizi di questi mesi, ha iniziato a utilizzare il distributore privato per le proprie missive.
Ma già si sono riscontrati i primi problemi con negligenze da parte dell’operatore: “ritengo che la colpa sia della poca professionalità del singolo operatore – dichiarava pochi giorni fa al nostro giornale il sindaco Claudio Scarpelli-. E’ capitato anche a me di avere consegnato la bolletta sul muro invece che correttamente conferita nella cassetta postale. Invito i cittadini che non avessero ricevuto in questi giorni i modelli di pagamento della Tari a comunicarlo all’amministrazione comunale, all’ufficio Tributi. Contesteremo alla società qualsiasi tipo di disservizio”.
E pochi giorni dopo Scarpelli lo ha già fatto e ha inviato all’azienda di spedizioni una diffida ad “adempiere correttamente l’incarico ricevuto ed a porre rimedio con immediatezza a tutti i disservizi”. Nella diffida si legge che, dopo le ripetute lamentele fatte dai cittadini, l’amministrazione si riserva “ogni azione utile a porre riparo ai danni subiti, ivi inclusa la valutazione di non procedere al pagamento di quanto pattuito contrattualmente visto il grave impedimento da parte della società. del pari, sarà valutata seriamente l’interruzione di ogni collaborazione”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 marzo 2017