Don Aldo Menichetti in Bolivia per incontrare Annalisa Visani, missionaria firenzuolina
FIRENZUOLA – Don Aldo Menichetti, parroco di Firenzuola, da pochi giorni è tornato dalla Bolivia. Vi è andato, insieme a Sabrina, Alessandro e Riccardo, per visitare la missione di Annalisa Visani, firenzuolina, e dal 2009 missionaria dell’Immacolata Padre Kolbe, un istituto secolare, nato sulle colline bolognesi, zona Sasso Marconi, nel 1954 da padre Faccenda, e presente in Sudamerica fin dagli anni ’70. In Bolivia sono presenti dal 1988, hanno aperto un centro medico, poi un centro sociale, che distribuisce pacchi viveri, offre il servizio di assistente sociale, la chiesa e una scuola di sostegno dove i bambini possono andare a giocare e a fare merenda.
“Annalisa ora opera a Montero – racconta don Aldo -, da quando ha lasciato a Firenzuola. E’ la seconda volta che vengo a trovarla. A Chiquitania siamo stati una settimana, ed è un posto dove ci sono chiese molto belle, tutte lavorate in legno, con un barocco spagnolo che si interseca con il lavoro degli indigeni, con il materiale del luogo. Poi siamo stati a Cochabamba, una grande conca dove vivono oltre centomila abitanti, e dove le missionarie dell’Immacolata di padre Kolbe hanno una casa per ritiri spirituali. Qui abbiamo acquistato un buon numero di prodotti artigianali, che vorremmo rivendere nelle nostre comunità firenzuoline per poter raccogliere fondi per sostenere l’opera di Annalisa e i suoi progetti”.
Don Menichetti continua: “Per una settimana siamo stati a Montero, dove opera Annalisa, e abbiamo visto varie realtà. Lì la situazione è più cruda e difficile, e abbiamo visitato alcune famiglie, spesso molto numerose e che vivono in baracche.
A servizio di questi agglomerati di baracche, con il contributo degli Alpini di Firenzuola sono stati costruiti alcuni bagni, a servizio di queste famiglie. Ho visto una situazione con una nonna che ha tre figlie, e due di queste figlie hanno otto figli a testa e vivono insieme in una grande baracca, e per bagno avevano due lamiere. Col contributo degli Alpini sono state costruite tre piccole stanzette, in una c’è il water e il lavandino, nella seconda c’è il lavatoio dove poter fare il bucato, e nella terza la doccia. Gli abitanti hanno vivamente ringraziato la comunità di Firenzuola per questo dono”.
In Bolivia si vive una situazione molto difficile. Don Aldo lo nota: “E’ una popolazione diversa da quella dell’Africa: i loro occhi sono spenti, come se non avessero futuro. Non so perché: forse i poteri forti che tengono la guida del Paese, lasciano poco aperti alla speranza”.
Sabrina, una del gruppo firenzuolino recatosi in Bolivia, è rimasta colpita da quello che ha visto: “Ho deciso di fare questo viaggio per una promessa da me fatta ad Annalisa quando lei partì: le dissi che sarei andata a trovarla, e quest’anno è stato possibile farlo, è stata l’occasione giusta. Non avevo aspettative particolari, mi piace mettermi in gioco, per cercare di captare più possibile dall’ambiente circostante e quindi per avere una visione più nitida di quello che mi circonda. Viaggiando dal Nord al Sud della Bolivia la cosa che più mi ha colpito è stata l’estrema differenza di condizioni di vita”.
E tra i più poveri di Montero Annalisa Visani vive la sua vita di missione e di testimonianza. L’abbiamo intervistata, qui.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 Febbraio 2023