Dopo l’attentato, la solidarietà bipartisan ai Carabinieri
BORGO SAN LORENZO – Non si contano gli interventi di condanna per il vile gesto compiuto ieri notte a Borgo San Lorenzo da uno sconosciuto (qui i filmati delle telecamere), che ha incendiato con un ordigno artigianale il portone della Compagnia dei Carabinieri. Da Roma solidarietà all’Arma è stata espressa dai vicepremier Salvini e Tajani (qui), dal ministro della Difesa Guido Crosetto, dal presidente del Senato Ignazio La Russa, dal deputato di deputato di Fratelli d’Italia e sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove, dal senatore di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi, dal deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, dal vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè, dall’onorevole Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia eletta nel Mugello. Prese di posizione importanti anche da parte della sindaco di Firenze Sara Funaro (qui), del segretario regionale di Forza Italia Toscana Marco Stella, di Antonio Nicolosi segretario generale di Unarma, e dell’europarlamentare toscana della Lega Susanna Ceccardi. A livello locale si sono espressi invece il Comune di Borgo San Lorenzo, il portavoce di Forza Italia Saverio Zeni, la capogruppo in Unione dei comuni Silvia Castellani ed il Presidente provinciale di Fratelli d’Italia Claudio Gemelli (qui), il leghista Giampaolo Giannelli (qui), il locale Partito Democratico (qui), la Consigliera regionale Fiammetta Capirossi, e la capogruppo del centrodestra Vaglia Claudia Dominici.
Interviene anche l’ex sindaco Paolo Omoboni, che oltre ad esprimere solidarietà denuncia la presenza di altre scritte contro l’Arma dei Carabinieri (qui un articolo sulle scritte 1312 e Acab comparse a Borgo San Lorenzo), chiedendo che siano rimosse al più presto:
“Sono amareggiato e colpito dall’episodio della molotov alla nostra caserma dei Carabinieri.
Voglio esprimere solidarietà alla Compagnia di Borgo San Lorenzo è all”Arma dei Carabinieri per quanto successo. Ho avuto modo di apprezzare per 10 anni l’impegno di uomini e donne a servizio del Mugello, il gesto intimidatorio, qualunque siano le motovazioni è un gesto vigliacco da condannare. Mando un abbraccio a tutti loro e faccio un appello, a chi può.
Vicino alla sede dell’Unione dei Comuni ci sono scritte che inneggiano all’odio contro le Forze dell’ordine. Facciamole cancellare. È un gesto che farebbe molto bene, sopratutto in questo momento.
Uniti senta tentennamenti, contro l’odio e la violenza.
E arriva anche la piena solidarietà da parte dell’Unione dei Comuni del Mugello all’Arma dei Carabinieri “Un fatto gravissimo che lascia tutti sconvolti. Piena solidarietà da parte del Presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello, Tommaso Triberti, all’Arma dei Carabinieri per quanto accaduto. L’episodio, che ha visto l’esplosione di un ordigno davanti alla Caserma dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo, è un fatto grave e preoccupante. L’Unione dei Comuni del Mugello, tramite il suo Presidente, esprime la propria vicinanza alle donne e agli uomini dell’Arma, auspica che in breve tempo si riesca ad individuare l’artefice di tale gesto e ringrazia i Carabinieri per il lavoro che quotidianamente fanno per garantire la sicurezza del nostro territorio”.
Sul tema interviene anche la Cisl Mugello:
La CISL di zona Mugello-Alto Mugello, condanna il vile attentato alla Caserma della Compagnia dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo auspicando che i colpevoli vengano velocemente individuati e perseguiti. Nell’esprimere piena solidarietà al Comandante della Compagnia, ritiene preoccupante quanto avvenuto, l’intera comunità mugellana ha sempre avuto buoni rapporti con le forze dell’ordine, apprezzandone lo spirito di servizio che quotidianamente mettono al servizio della popolazione garantendo l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
Quanto avvenuto, non rappresenta minimamente il sentimento della nostra comunità, ma è frutto di persone che vogliono minare la convivenza civile da sempre valore fondante dell’intera popolazione.
Dobbiamo cogliere e attuare l’appello al rispetto reciproco che il presidente Mattarella ci rivolge regolarmente.
La CISL invita la società civile e tutte le associazioni, a far sentire la propria voce di condanna su quanto avvenuto e a respingere con forza i tentativi di disgregare la pacifica convivenza.
Ecco la nota del Nuovo Sindacato Carabinieri:
Nella notte tra il 12 e il 13 gennaio scorsi, con un rudimentale ordigno incendiario, un ignoto autore ha dato fuoco al portone dello storico Comando Stazione Carabinieri di Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze nel Mugello. L’attentato, che fortunatamente ha provocato soltanto danni materiali, è adesso al vaglio delle indagini. “La magistratura – dichiarano le Segreterie Regionale della Toscana e Provinciale di Firenze del Nuovo Sindacato Carabinieri, che deplorano fortemente quanto accaduto – non abbia remore a condannare i responsabili del vile e grave episodio contro un presidio dello Stato”. Il segretario generale di NSC Toscana Nizar Bensellam Akalay ha personalmente voluto esprimere solidarietà e vicinanza a nome della sigla contattando i vertici della Compagnia di Borgo San Lorenzo: il Comandante, Capitano Francesco Ferrara e il luogotenente Antonio Meriggi. “Si spera – concludono le Segreterie – che il fatto non venga derubricato come la solita bravata o il gesto di uno squilibrato: siamo fiduciosi che presto verrà fatta chiarezza”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 Gennaio 2025