E’ salva la scuola dell’Infanzia di Luco. Per l’anno 2017/2018 due sezioni statali funzionanti
BORGO SAN LORENZO – Un lavoro preso per tempo e portato a compimento, che ha dato tranquillità e soddisfazione a tutta Luco di Mugello. La storica scuola dell’infanzia “San Giuseppe”, che da cinquant’anni, eretta per volontà di don Dino Margheri, accoglie i piccoli della frazione, continuerà a svolgere il suo ruolo didattico nel cuore della comunità. Le suore che l’hanno gestita fino adesso se ne andranno a giugno, con la chiusura dell’anno scolastico, ma dal prossimo ci saranno due sezioni statali pienamente funzionanti. Questa è la prima buona notizia della riunione di lunedì 10 aprile presso la sala parrocchiale “Don Margheri” (articolo qui) data dal sindaco Paolo Omoboni, gli assessori Cristina Becchi e Claudio Boni, la preside Chiara Casucci e la collaboratrice Patrizia Sica ad una platea di oltre 100 persone.
“Il problema principale che avevamo – dicono Casucci e Sica – era quello di avere dei custodi, ossia disporre del personale che si sarebbe occupato della sorveglianza e della pulizia del plesso. Stando ai numeri iniziali, era un’operazione infattibile. Dopotutto, nel comune, abbiamo da gestire anche da questo punto di vista dieci plessi, che con Luco diventano undici. A Ronta per esempio c’è un solo custode e la sera se ne occupa una signora delle pulizie. Ma un lavoro in concertazione tra direzione didattica e amministrazione ci ha permesso di portare oggi questa bella notizia”. Soddisfatto l’assessore alla Pubblica Istruzione Cristina Becchi: “Ci lavoriamo da mesi ed è stato un risultato molto difficile da ottenere. E questa sera ne portiamo diversi. Intanto la San Giuseppe è salva. Poi siamo riusciti anche a far partire per il prossim’anno scolastico la prima sezione delle elementari a Luco. La paura era quella di non avere abbastanza iscritti. Infine due progetti che andranno in parallelo. Il primo, e questo è un impegno che ci vorremmo dare fino alla fine del mandato, è quello della costruzione della nuova palestra, anche per dare una risposta a quella che era una richiesta degli abitanti della frazione. Il secondo l’ampliamento della scuola, per avere infanzia e primaria in un unico plesso. Non conosciamo quello che sarà il trend nazionale per il settore ‘Scuola’, ma noi vogliamo presentarci con un progetto pronto, possibilmente esecutivo, da poter portare non appena ci sia data la possibilità di un bando”. Sull’ampliamento della struttura che accoglie attualmente le elementari luchesi, Casucci e Sica hanno commentato: “Un plesso unico sarebbe più facile da gestire. La comunità scolastica diventerebbe più grande e quindi ci sarebbero meno possibilità di chiusure. Porterebbe tanti benefici, non solo didattici e organizzativi, ma anche per un discorso di continuità tra ‘infanzia’ e ‘primaria’”.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 11 aprile 2017