Ecco come i Vigili del Fuoco hanno salvato la donna borghigiana dispersa
BORGO SAN LORENZO – La donna è salva (articolo qui), ma è stato grazie alla tecnologia utilizzata dai Vigili del Fuoco che oggi si può parlare di lieto fine per la vicenda di Francesca, la sessantanovenne borghigiana che è stata per oltre 24 ore nelle campagne borghigiane, mentre tutti la stavano cercando.
I Vigili del Fuoco spiegano la loro azione: “A seguito delle notizie raccolte presso Unità di Comando Locale, le unità SAPR (Sistemi Pilotaggio Remoto) dei vigili del fuoco, con il sorvolo di un drone in dotazione al Corpo Nazionale, le immagini scattate dal drone sono state elaborate e scansionate con un software attualmente in fase sperimentale, nel quale viene inserito il riferimento dei colori degli abiti indossati della persona dispersa, e l’applicativo ricerca le immagini evidenziando le foto dove il colore di riferimento è presente. Tramite i dati presenti nelle immagini georeferenziate è possibile leggere le coordinate GPS.
Questo ha permesso di individuare la signora Francesca, fornendo immediatamente le coordinate GPS al personale TAS (Topografia Applicata al Soccorso) presenti all’interno dell’unità di comando locale per l’invio delle squadre di terra e allertando il personale sanitario”.
Come si vede nell’immagine, la donna era finita in un rovo, nel mezzo di una fitta vegetazione, nel mezzo di un campo scosceso, tra Le Pergole e Figliano. Se non la si fosse ritrovata di lì a poco, erano poco dopo le 17, avrebbe dovuto affrontare la disidratazione e un’altra notte all’aperto, sola. Sì, è andata davvero bene, un vero miracolo.
Ed ecco il drone impiegato per il ritrovamento della donna:
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 giugno 2022