Elezioni Marradi, parlano gli sconfitti. Le dichiarazioni di Benedettini e Frassineti
MARRADI – Stefano Benedettini e Rudi Frassineti sono gli sfidanti usciti sconfitti da questa tornata elettorale, che ha comunque testimoniato una vivacità delle scena politica locale e disegna un panorama politico in qualche modo inedito per la cittadina dell’Alto Mugello, pur senza niente togliere alla netta vittoria di Tommaso Triberti.
Stefano Benedettini, candidato del centrodestra sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Udc ha ottenuto il 20%, contro il 13% che cinque anni fa raccolse la lista Siamo Marradi, che guardava alla stessa tipologia di elettorato. Un ottimo risultato? “Per me – spiega – è la prima volta e tutto quello che viene per me va bene. Sappiamo chi è Tommaso Triberti, sappiamo che in paese è visto bene ed i suoi numeri”.
Alle scorse amministrative il divario fu maggiore, e il centrodestra prese solo il 13%, come si spiega? “Probabilmente cinque anni Fratelli d’Italia non era ancora presente a livello locale. Adesso abbiamo preso il 20%, c’è naturalmente una differenza con i consensi che abbiamo raccolto a livello nazionale, probabilemente ci saranno nostri simpatizzanti che hanno preferito dare il voto a Triberti. Il giudizio più usato nei miei confronti è stato: E’ una brava persona, ha sempre fatto tanto per il paese ma deve farsi un po’ le ossa”.
Un messaggio a Triberti? “L’ho chiamato e gli fatto le congratulazioni per l’ottimo risultato. Noi faremo quello per cui i cittadini ci hanno votato, faremo l’opposizione responsabile, diremo Sì se c’è da dire di Sì e No se c’è da dire di No. Certe volte un No è meglio di un Sì”.
L’altro sfidante di Triberti era Rudi Frassineti, della lista Anima Marradi. Raggiunto al telefono dichiara: “Sinceramente pensavamo di ottenere un risultato migliore. Abbiamo provato ad avere un approccio nuovo, ma probabilmente non siamo riusciti a trasmetterlo a sufficienza. Ora faremo opposizione nell’interesse esclusivo di Marradi. I cittadini ci hanno asssegnato questo ruolo, questa è la democrazia”.
Nicola Di Renzone
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 Maggio 2023