Gli ex-allievi di Don Milani polemizzano con Carlà Campa: “Niente turismo a Barbiana”
VICCHIO – Un gruppo di ex-allievi di Don Milani ha preso carta e penna per scrivere a uno dei candidati alle primarie del Pd, Filippo Carlà Campa, che aveva pubblicato un video di Barbiana, manifestando, in caso di elezione, la volontà di”… valorizzare e integrare con il tessuto economico e sociale di Vicchio, un punto informativo, un ente di promozione culturale e turistica…. l’esperienza pastorale di don Milani”.
A Guido Carotti, Nello Baglioni, Franco Buti, Mileno Fabbiani e Nevio Santini l’iniziativa non è piaciuta, e mettono così nero su bianco il loro dissenso.
“Premesso -scrivono- che non è nostra intenzione interferire nella competizione delle primarie del PD di Vicchio dove tu sei uno dei contendenti, ci preme però esprimere rammarico perché hai usato Barbiana e don Milani in modo propagandistico e con finalità elettorale”.
“È nostra opinione -continuano gli ex-allievi di Don Milani- che lanciare un flash, un titolo, come valorizzare, integrare, promuovere, ecc., in un minuto, senza approfondire e senza illustrare un progetto vero e proprio non dovrebbe esser fatto per una esperienza complessa come la Pastorale di don Milani e la scuola di Barbiana e, a maggior ragione dopo cinquanta anni dalla sua morte.
Dobbiamo inoltre ricordarci che da oltre trenta anni operano, con sede a Vicchio, l’istituzione Culturale “Centro documentazione don Milani- Scuola di Barbiana”, che è emanazione del Consiglio comunale di Vicchio e il “Centro Formazione e Ricerca don Milani e Scuola di Barbiana”. Esiste e opera inoltre la “Fondazione don Milani” che oltre a tenere contatti con i visitatori che vanno a Barbiana, con le scuole di tutt Italia e Europa mette a disposizione materiale di studio e risorse umane, gestisce Barbiana, ne cura il mantenimento e fa in modo che non degeneri in luogo di turismo o turismo religioso. La “Fondazione don Milani” ha da oltre quindici anni un contratto con la Curia Fiorentina in ragione del quale deve garantire le prerogative sopra descritte.
Quindi pur con tutta la buona volontà di recepire in positivo la tua esternazione non possiamo che riscontrare una superficialità che si presta ad interpretazioni che ci vedono assolutamente in disaccordo”.
I “ragazzi” di Don Milani insomma non vogliono sentir parlare di promozione turistica per Barbiana: “Mentre siamo d’accordo nel valorizzare e promuovere i messaggi di don Milani e della scuola di Barbiana nel tessuto sociale di Vicchio e anche oltre, attività e progettualita peraltro già portata avanti da perlomeno quattro istituzioni o centri, su uno dei quali l Amministrazione di Vicchio ha la possibilità di intervenire per implementazioni e miglioramenti, siamo totalmente in disaccordo per promuovere Barbiana o i dintorni come mete turistiche.
Non pensi che se dopo cinquant’anni dalla morte del Priore continuano ad esserci migliaia di visite ogni anno sia anche perché quel luogo, Barbiana, è rimasto praticamente tal quale?
Barbiana è un luogo di riflessione, di studio e di preghiera e non può essere altro”.
E danno qualche indicazione al futuro sindaco: “A nostro parere chiunque sarà il prossimo Sindaco di Vicchio potrebbe far lavorare di più e meglio il Centro documentazione don Milani, implementare la rete a livello intercomunale ed i rapporti con la scuole oltre a ripensare e rivitalizzare la “Marcia di Barbiana “. Per Barbiana è sicuramente necessario anche un maggior impegno economico da parte del Comune di Vicchio per mantenere e migliorare le strade per arrivarci oltre alla manutenzione di quei luoghi che proprio perché devono rimanere come erano hanno bisogno di cure continue”.
Carotti, Baglioni, Buti, Fabbiani e Santini così concludono la lettera a Filippo Carlà Campa: “Lascia perdere l’aspetto turistico. Sarebbe un progetto palesemente in contrasto con quanto hai dichiarato di voler valorizzare: la Pastorale di don Milani e la scuola di Barbiana”.