Faentina a idrogeno, il progetto va avanti: la linea è candidata dal Ministero per la sperimentazione
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MUGELLO – “È un risultato che premia l’impegno della Regione e che ci regala una bella soddisfazione”. Sono le parole con cui il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani commenta la candidatura della Faentina, da parte del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, tra la ristretta lista di linee che vedranno la sperimentazione dell’alimentazione a idrogeno.
Attualmente la linea è gestita da Trenitalia, che ha fatto proprio il progetto condiviso tra Regione Toscana, Regione Emilia-Romagna e Città metropolitana di Firenze. “Parliamo di un balzo notevole verso il futuro – spiega Giani – che metterà alle spalle sia l’attuale alimentazione a diesel dei convogli sia tutte le questioni legate all’elettrificazione della linea che si presenta complessa e costosa vista la conformazione dei territori che attraversa e la loro delicatezza sul piano ambientale e paesaggistico”.
“Presto passeremo alla convocazione del tavolo tecnico sulla fattibilità dell’opera” conclude Giani, che ricorda: “il progetto dovrà prevedere anche la costruzione nell’area fiorentina di una stazione di stoccaggio ed erogazione dell’idrogeno ed è in linea con le linee guida del Pnrr, prefigurando un modello di mobilità ferroviaria pienamente sostenibile”.
Anche la Toscana è dunque tra le undici regioni nelle quali si prevede di sperimentare questa nuova tecnologia. A livello nazionale si stanno individuando linee dove l’elettrificazione non è tecnicamente fattibile. L’idrogeno potrebbe essere dunque l’alternativa – anche se non mancano pareri contrari (articolo qui) e ci sono già vari progetti di fattibilità, come in Valcamonica e in Salento.
Già sotto il precedente governo era stato istituito un tavolo tecnico specifico presso il ministero dello Sviluppo per l’attuazione di tratte sperimentali a idrogeno, un tema caro al Movimento Cinque Stelle. Poi il tavolo sulla sperimentazione dell’idrogeno in ambito ferroviario, istituito presso la direzione generale del Ministero Infrastrutture e Trasporti ha compilato la lista delle tratte ferroviarie potenzialmente suscettibili di conversione dal diesel all’idrogeno, lista ora resa nota dal presidente della commissione Lavori pubblici del Senato Mauro Coltorti (M5S). Tra le linee in undici diverse regioni, ce ne sono due anche per la Toscana, la Lucca-Aulla e la Faentina. Che è interregionale visto che collega Firenze a Faenza.
Si guarda alla Germania, dove i convogli di Alstom sono già in circolazione su alcune lineee regionali e con la Bassa Sassonia che sta ultimando la costruzione della prima stazione al mondo per il rifornimento dei treni passeggeri a idrogeno.
In un articolo di ieri sul Sole 24 ore si scrive che “Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, spinge per un treno a idrogeno sulla Faentina. Il progetto, condiviso anche dalle Regioni Toscana ed Emilia Romagna, prevede la realizzazione nell’area fiorentina di una stazione di stoccaggio ed erogazione dell’idrogeno”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 Dicembre 2021