Ferrovia Faentina, Tozzi (FdI) “Contro chi manifesta Triberti?”
MUGELLO – La consigliera regionale Elisa Tozzi, del gruppo di Fratelli d’Italia attacca il sindaco di Marradi Tommaso Triberti, che proprio ieri ha lanciato la proposta di una grande manifestazione del Mugello per la difesa della ferrovia Faentina (articolo qui).
“Contro chi vorrebbe manifestare – chiede Tozzi – il sindaco e Presidente dell’Unione dei Comuni Triberti? Contro se stesso? Non si ricorda di essere ampiamente retribuito per fare il consigliere speciale del governatore Giani? Di fronte al grido di aiuto dei mugellani, il suo atteggiamento propagandistico e strumentale fa sorridere, per non dire peggio. L’unica cosa che può fare un amministratore serio, la cui parte politica governa da sempre la Toscana, è chiedere una rinegoziazione del contratto di servizio. Ma la maggioranza politica di Triberti non sembra intenzionata a farlo. Hanno fatto bene le famiglie di Marradi a scrivere alle istituzione per denunciare l’indecente situazione del servizio di trasporto ferroviario. I nostri ragazzi sono costretti a svegliarsi all’alba senza sapere se il treno arriverà a destinazione, inoltre le cancellazioni e i ritardi sono insostenibili. Hanno ragione i marradesi: così non si garantisce il diritto allo studio”.
Tozzi riprende e sostiene una proposta avanzata dallo stesso Triberti nei giorni scorsi, quella di sospendere gli abbonamenti per i pendolari della Faentina (articolo qui): “Porterò, nuovamente, – si impegna la consigliera di FdI- la questione della Faentina in Consiglio regionale presentando un atto urgente per chiedere l’esenzione dell’abbonamento per studenti e pendolari che devono prendere la linea”.
A stretto giro arriva la replica di Triberti: “Ringrazio la consigliera Tozzi per aver condiviso la proposta che abbiamo avanzato sulla sospensione degli abbonamenti per i pendolari della Faentina, vittime quotidianamente di disagi inaccettabili. È importante che questa battaglia per i pendolari unisca e non divida le comunità interessate, senza vessilli ideologici. Per questo dispiacciono certi toni della consigliera, che se vuole può chiamarmi anche Philippe o come preferisce: l’importante è il territorio e per questo rinnovo anche a lei l’invito a partecipare ad una manifestazione unitaria per la Faentina.”