Festa del Donatore 2017, scuole e cultura del dono. Il progetto del Giotto Ulivi

Il preside del Giotto Ulivi, prof. Filippo Gelormino
MUGELLO – “Siamo andati nelle scuole – ha detto il direttore del centro sangue mugellano Franco Vocioni – perché crediamo che la cultura del dono sia da da seminare nei giovani, molto presto. Per questo l’occasione della Festa del Donatore 2017 è per raccontare del progetto dell’istituto superiore di Borgo Giotto Ulivi che su 110 ragazzi delle quinte, ben 21 si sono dati disponibili per la donazione di sangue, appena compiuta la maggiore età”. Dei disponibili poi ne sono stati selezionati 18, un risultato è solo l’esito del progetto della scuola superiore mugellana, che merita di essere approfondito. “La nostra scuola ha tra le sue programmazioni l’educazione alla cittadinanza attiva – ha detto il preside dell’Ulivi Filippo Gelormino – questa ci è sembrata una buona motivazione per portare avanti un progetto elaborato dal nostro dipartimento di Scienze, dalla prof.ssa Carlà e dalla prof.ssa Mazzoldi, che non solo hanno in esso inserito il messaggio educativo, ma anche principalmente i fondamenti scientifici sulle varie forme di donazione, legate all’anatomia e alla fisiologia umana. Un progetto che ci ha soddisfatto e che è stato accolto dai ragazzi con entusiasmo”. Ma come è nato questo progetto, di cosa si è trattato? Lo spiega la prof.ssa Mazzoldi: “Altruismo, Generosità, Pace non sono materie scolastiche, ma competenze trasversali. Cioè, tutti gli insegnanti hanno il dovere e il diritto di parlarne. Il nostro approccio è stato quello di partire dalle conoscenze. Per esempio il bisogno di Pace nasce da uno studio approfondito della Storia. Nel nostro progetto quindi abbiamo voluto coniugare il messaggio forte della Solidarietà sociale con l’avvicinamento alla donazione vera e propria, partendo dalla conoscenza scientifica del sangue, delle cellule staminali, delle applicazioni mediche per arrivare poi alla necessità di una scelta di questo tipo”.

Raoul Fratini
Presente al Media Center del Mugello Circuit per la Festa del Donatore 2017 un giovane dell’istituto Giotto Ulivi, che appena diventato maggiorenne ha deciso di donare il proprio sangue e ci ha spiegato il suo perché: “Mi informai sulle procedure già in terza media – ha detto Raoul Fratini – ma ho dovuto aspettare di compiere i 18 anni. Dopo un mese sono andato a donare perché credo che, per come va ora il mondo, ci sia sempre più bisogno di gente che ha voglia di aiutare gli altri. Donare sangue, donare organi, donare, penso, debbano essere la base della comunità e della società civile moderna”.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 aprile 2017