Festa delle Forze Armate. Il sindaco a Scarperia con le scuole
SCARPERIA E SAN PIERO – Dopo l’appuntamento a San Piero (articolo qui), si è ripetuta l’occasione di commemorazione anche al parco della rimembranza di Scarperia questa mattina verso le ore 10.30 del 4 novembre, con istituzioni, autorità e ragazzi delle scuole. “Quest’anno abbiamo voluto fare una cosa differente – ha detto il sindaco Federico Ignesti – di solito celebravamo la domenica successiva al 4 novembre, ma andando verso i 100 anni della fine della Prima guerra mondiale abbiamo preferito, coinvolgendo le scuole, farla oggi. Il 100esimo anno verrà di domenica. Vedremo di coinvolgere allora più persone possibile per una data felice, di fine del conflitto, ma funerea in generale perché ha testimoniato la conclusione di un quadriennio in cui 30mila persone sono morte o hanno riportato gravi ferite. Dire questo serve forse per ricordare che certi valori di condivisione, di aggregazione, di solidarietà devono essere ancora oggi al primo ordine della vita quotidiana di ognuno di noi. Perché alla fine la società non la fanno altri. La facciamo noi. Le colpe non le hanno altri. Sono le nostre volontà che fanno sì che ci siano certi esiti nella società in cui viviamo”.
“Ringraziamo – ha commentato la dirigente scolastica Fiorenza Giovannini rivolgendosi agli studenti – tutte le istituzioni che ci hanno regalato oggi questa opportunità, perché riuscire a cogliere il significato di alcuni momenti, di alcuni giorni della nostra vita collegati al passato, ci aiuta a diventare cittadini migliori. Fa piacere avere un sindaco che conosce la storia e che ci ha fatto una bella lezione che sicuramente riprenderete e ricollegherete insieme ai vostri docenti. La Prima Grande Guerra è stata terribile, come tutti i conflitti. Io ho avuto due nonni che l’hanno vissuta. Hanno avuto la fortuna di tornare, uno ferito e uno no, ma molto cambiati dentro. Gli Alpini combatterono in trincea, in una guerra logorante, dovettero rimanere mesi a gelare sui monti, uno dei miei nonni tornò con un piede congelato. Provate ad immaginare i sentimenti di quei giovani d’allora, di quei ragazzi. Fra pochi anni, tutti voi, oltre a votare, diventerete gli insegnanti, i carabinieri, le istituzioni di domani, magari fra voi c’è qualcuno che diventerà il sindaco nel prossimo decennio. Vi auguro di avere delle responsabilità che vi portino sempre a scegliere per la pace”.
E i ringraziamenti sono stati affidati a Roberto Dei, capogruppo degli Alpini di Scarperia: “E’ stato un piacere questo momento di commemorazione e di ricordo con i ragazzi delle scuole. Ringrazio davvero l’amministrazione, la preside, le autorità e don Francesco”.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 novembre 2016