Firenze e Mugello a confronto su progetti e finanziamenti europei: summit con Nardella a Borgo San Lorenzo
MUGELLO – Qualche settimana fa i sindaci mugellani avevano preso l’iniziativa di spedire sul tavolo della Città Metropolitana una serie di proposte per l’utilizzo dei finanziamenti europei attesi col Recovery Fund. E pare che all’inizio questa mossa dei sindaci in città non avesse trovato un altissimo gradimento. Ora però si cerca di lavorare insieme e l’auspicio è che si decida in modo condiviso, tenendo conto delle esigenza di tutta l’area metropolitana, città e “campagna”.
Ed è stato un passaggio significativo quello di oggi, venerdì 8 gennaio, con il sindaco di Firenze e sindaco metropolitano Dario Nardella, che è venuto a Borgo San Lorenzo per confrontarsi direttamente con i suoi colleghi del Mugello. Dopo aver fatto visita al “Chino Chini”, dove è in dirittura d’arrivo la nuova ala (articolo qui), Nardella ed i sindaci mugellani si sono chiusi in Municipio a Borgo San Lorenzo, per ragionare con franchezza di un tema sicuramente molto rilevante per il futuro del territorio.
All’incontro c’erano due assenze tra i sindaci mugellani: quella del firenzuolino Buti, giustificato essendo positivo al Covid, e il sindaco di Vicchio Carlà Campa, sostituito dall’assessore Vichi. Gli altri erano tutti presenti: Mongatti di Barberino, Omoboni di Borgo San Lorenzo, Ignesti di Scarperia e San Piero, Triberti di Marradi, Passiatore di Dicomano, Moschetti di Palazzuolo, Alla fine dell’incontro i sindaci apparivano molto soddisfatti. Il sindaco di Firenze ha parlato di “Agenda Mugello”, una serie di impegni e di progetti per lo sviluppo della zona passando dai trasporti al turismo. Assumendo di fatto le proposte fatte nelle settimane scorse dagli stessi sindaci.
“Un segnale d’attenzione importante aver voluto un incontro con i sindaci del Mugello – ha commentato Paolo Omoboni alla fine dell’incontro – noi abbiamo esposto le nostre strategie e lavorato perché si possa in futuro fare un’Agenda Mugello insieme alla Città Metropolitana e capire come le nostre proposte possano essere finanziate. Sicuramente fondamentale il riconoscimento delle nostre linee ferroviarie, sia al termine di innovazione, con il progetto del treno ad idrogeno, sia in termine di miglioramento del servizio”.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 gennaio 2021