Firenzuola. In arrivo gli F24 della Tari 2017, li consegna Nexive. Segnalati alcuni disservizi
FIRENZUOLA – Sono in consegna in questi giorni i modelli F24 per il pagamento della Tassa sui rifiuti 2017, relativi alle prime tre rate del periodo gennaio-settembre 2017. Il pagamento potrà essere rateizzato in tre scadenze 31 marzo, 30 giugno e 30 settembre 2017, oppure in un’unica soluzione il 30 giugno. La quarta rata verrà recapitata a novembre e comprenderà eventuali conguagli e sconti relativi alla raccolta differenziata, ai conferimenti alla stazione ecologica e al compostaggio domestico dell’anno 2016. Quest’anno questi e tutti gli altri atti amministrativi del comune dell’Alto Mugello saranno consegnati dalla società Nexive. “Abbiamo aderito alla convenzione stipulata da Anci Toscana a settembre scorso – ha detto il sindaco Claudio Scarpelli – nell’ottica del risparmio economico. Intanto abbiamo evitato di fare una gara noi come comune e abbiamo ottenuto tariffe migliori che da soli non avremmo avuto. E’ un contratto di tre anni, indicato e caldeggiato dalla stessa Anci. E’ stata una possibilità a cui tutti i comuni toscani possono aderire. Nell’area fiorentina l’hanno fatto Firenze e Firenzuola”. Aveva detto nei giorni scorsi Simone Gheri, direttore di Anci Toscana: “Abbiamo indetto la gara sui servizi di recapito e posta con l’obiettivo di fornire ai comuni della regione un servizio efficiente a prezzi vantaggiosi. Ritengo si sia raggiunto un risultato concreto e positivo, per un adempimento che per i comuni è molto importante e delicato. Proprio per facilitare l’adesione delle amministrazioni comunali ai nuovi servizi, abbiamo organizzato una serie di iniziative sui territori che hanno avuto un ottimo riscontro”.
Tuttavia Nexive, sebbene sia il primo operatore privato del mercato postale in Italia, nei mesi scorsi è stato soggetto al centro delle polemiche di mancato arrivo delle bollette di Enel e Publiacqua in diversi comuni del Mugello (articolo qui e articolo qui). E a quanto sembra anche a Firenzuola si stanno registrando dei disservizi. “Sono dell’ordine di qualche decina sui 4000 invii della bollettazione della Tari – dice Scarpelli – pochi, ma non devono accadere e li abbiamo già segnalati all’azienda perché prenda provvedimenti. Io ritengo che la colpa sia della poca professionalità del singolo operatore. E’ capitato anche a me di avere consegnato la bolletta sul muro invece che correttamente conferita nella cassetta postale. Invito i cittadini che non avessero ricevuto in questi giorni i modelli di pagamento della Tari a comunicarlo all’amministrazione comunale all’ufficio Tributi. Contesteremo alla società qualsiasi tipo di disservizio”.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 marzo 2017