Firenzuola, “Life Quasar” un progetto per risanare e valorizzare le cave di Pietra serena dismesse
FIRENZUOLA – Venerdì 11 maggio nella sala riunioni di Centro Contabile in via Giovanni XXIII nel Capoluogo si è svolta la presentazione del progetto europeo Life+2018 “Quasar”, promosso da Copser il Consorzio cooperativo dei cavatori di Pietra serena di Firenzuola, il Comune, l’Università degli studi di Firenze, Corefa il Consorzio per il recupero dei fanghi di risulta della lavorazione della Pietra serena e Sinergie di Reggio Emilia.
“Quasar” ha lo scopo di ripristinare alcune aree di cava dismesse, attraverso un’opera di risanamento, per restituirle all’ambiente e alla popolazione. Il progetto, che vuole far coincidere riqualificazione territoriale, valorizzazione del paesaggio e nuove opportunità di sviluppo sostenibile, tanto sociale quanto economico, prevede la costruzione di un percorso ciclopedonale tematico sulla Pietra serena che si svilupperà lungo il fiume Santerno, dalla confluenza con l’affluente Rovigo, dalla cava dismessa di Rio dell’Alpe fino l’abitato di Firenzuola, proseguendo fino alla pieve romanica di Cornacchiaia. Attraverso la collaborazione prevista tra i soggetti definiti nel progetto, sarà possibile anche recuperare materiali e scarti di lavorazione – questi riutilizzati per realizzare opere di architettura del paesaggio – attualmente depositati in aree di proprietà demaniale usate come discarica, vicine al letto del fiume. Per quanto riguarda il ripristino ambientale, ci saranno dei lavori di piantumazione e, per aspetti turistici, sarà prevista una zona di accoglienza per escursionisti, prevedendo anche la possibilità di installare un’edicola per segnalare le caratteristiche della flora e della fauna della zona e i percorsi trekking che si inoltrano nella valle del Rovigo fino a raggiungere il Passo della Colla e Casaglia. La cava potrà essere adibita anche a luogo per lo svolgimento di attività di carattere culturale, come concerti e spettacoli all’aperto. All’interno del progetto infine è prevista la realizzazione di accessi al fiume, in particolare dove esistono tratti abitualmente usabili per la balneazione estiva e aree di sosta. Il cronoprogramma di Quasar prevede a giugno prossimo la scadenza per la presentazione, a gennaio 2019 verrà inviato nella sua forma definitiva e completa, entro sei mesi sarà valutato. Se sarà finanziato, verrà realizzato tra il 1 luglio 2019 e il 30 giugno 2022.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 maggio 2018