Forteto a rischio fallimento: la cooperativa è in liquidazione
VICCHIO – Epilogo per la lunga vicenda del Forteto. Tutti gli impianti saranno posti in liquidazione, e per i lavoratori sarà richiesta la cassa integrazione speciale, della quale si parlerà nei prossimi giorni con i sindacati. La notizia è riportata questa mattina, venerdì 4 Ottobre, dal quotidiano Il Corriere Fiorentino, secondo il quale già mercoledì sera, 2 Ottobre, era stata disposta l’interruzione della produzione nel caseificio mentre, scrive il Corriere, il magazzino e la rivendita resteranno attivi almeno per i prossimi giorni.
Purtroppo non è bastato il recente cambio del nome della linea di prodotti caseari in “ForteMugello” deciso recentemente per cercare di slegarli dal ricordo degli orrori commessi nella comunità legata alla cooperativa.
Così ieri, giovedì 3 Ottobre, il presidente del Cda Maurizio Izzo ne ha dato notizia in un’assemblea alla quale hanno partecipato 67 persone tra soci e dipendenti. Adesso, quindi, si cerca un compratore per evitare lo spettro del fallimento. Lo stesso Izzo ha spiegato a Giulio Gori, giornalista del Corriere Fiorentino: “Da molti anni la cooperativa non faceva più utili. In dieci anni si è dimezzato il fatturato. E – continua – se con la nostra gestione il fatturato aveva ripreso a salire, non è comunque sufficiente a mantenere un impianto di tali dimensioni”.
Eppure gli sforzi erano stati notevoli. A partire dal fatto che nel nuovo Cda non figuri più nessuno della vecchia gestione, fino allo sfratto, avvenuto nello scorso Marzo, dei “fedelissimi” di Fiesoli che ancora abitavano la villa dove si erano consumate le violenze. Anche la fusione per incorporazione con la Appt, associazione della pastorizia toscana non è servita, così come la composizione negoziata della crisi in atto. E non è bastato neanche il fatto che il 50% delle entrate arrivasse da mercati esteri, non toccati dalle notizie dallo scandalo.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 Ottobre 2024
Non poteva che finire così il Forteto si era formato su gli imbrogli fatti dal Fiesoli sostenuto dalla filosofia sinistrorsa che vedeva in buona luce gli atti sessuali compiuti a danno dei poveri ragazzi che la magistratura connivente con il Fiesoli gli affidava .Finiti i finanziamenti concessi dalla regione e da tutte le strutture di sinistra che compiacenti si prestavano al mercinomio
è finito tutto e il Forteto è crollato.