“Garantire la continuità nella produzione di marron glacés”: il testo integrale della mozione del Consiglio Regionale della Toscana per l’Ortofrutticola
FIRENZE – Questo è il testo integrale della mozione approvata il 18 gennaio dal Consiglio Regionale della Toscana, documento unitario che ha riassunto i testi presentati da Italia Viva, Pd, Cinque Stelle, e il contributo di Forza Italia.
Firenze, 18 gennaio 2022
Al Presidente del Consiglio regionale
Oggetto: Proposta di risoluzione collegata alla Comunicazione della Giunta regionale in merito alla crisi occupazionale dell’Ortofrutticola del Mugello a Marradi
IL CONSIGLIO REGIONALE
Udita la Comunicazione della Giunta regionale in merito alla crisi occupazionale dell’Ortofrutticola del Mugello a Marradi;
Dato atto che:
– in data 30 dicembre 2021 è stata presentata la moz. N. 654 (n. prot. 19417/2.18.1) “Mozione in merito alla chiusura dello stabilimento dell’Ortofrutticola del Mugello a Marradi” da parte del Gruppo Consiliare Italia Viva;
– in data 4 gennaio 2022 è stata presentata la moz. N. 658 (n. prot. 61/2.18.1) “In merito alle prospettive produttive ed occupazionali dell’azienda Ortofrutticola del Mugello s.r.l.” da parte del Gruppo Consiliare Partito Democratico;
– in data 10 gennaio 2022 è stata altresì presentata la moz. N. 663 (n. prot. 138/2.18.1) “In merito agli sviluppi sulla vicenda dell’azienda Ortofrutticola del Mugello s.r.l. e relative prospettive occupazionali” da parte del Gruppo Consiliare Movimento Cinque Stelle;
Premesso che:
– in data 29 dicembre 2021, come appreso da fonti stampa e dalle dichiarazioni del sindaco di Marradi Tommaso Triberti, la Italcanditi SPA, proprietaria dall’agosto 2020 dell’Ortofrutticola del Mugello, ha comunicato la decisione di voler chiudere lo stabilimento di Marradi, spostando la produzione di marron glacés a Pedrengo (Bergamo);
– l’Ortofrutticola del Mugello, nata nel 1984 su iniziativa della Comunità montana dell’Alto Mugello, rappresenta una realtà economica e sociale centrale per il comune di Marradi e per tutto il territorio, essa conta una decina di lavoratori a tempo pieno, ma arriva ad impiegare nei periodi di maggior richiesta fino a 100 unità con i lavoratori stagionali, di cui l’80 per cento donne;
Ricordato che:
– Italcanditi SPA ha come azionista di maggioranza (70%) il Fondo internazionale Investindustrial, tale società come recita il sito aziendale “impiega circa 400 persone e annovera tra i propri clienti primari gruppi internazionali operanti nel settore alimentare. Italcanditi è leader in Italia e Francia nel canale industriale B2B, ed è uno dei principali fornitori di ingredienti caratterizzanti in tali mercati oltre ad avere una forte presenza a livello europeo nella nicchia dei marron glacé.” (fonte:italcanditi.it);
– in data 3 agosto 2020 Italcanditi acquistava il 100% di Ortofrutticola del Mugello srl;
– in tale occasione il Ceo di Italcanditi si esprimeva nei seguenti termini: “Il percorso avviato con Investindustrial oggi compie una tappa molto importante. Infatti, l’acquisizione di ortofrutticola del Mugello permette a Italcanditi di rafforzare la propria posizione competitiva nella produzione e commercializzazione dei marron glacé. Per questo motivo siamo molto orgogliosi del nuovo capitolo della storia di Italcanditi che aggiunge un ulteriore tassello al nostro piano di crescita.” (fonte: Italcanditi, Comunicato Stampa del 3 agosto 2020);
Preso atto che:
– in data 13 gennaio c.m. si è tenuto il tavolo di Unità di crisi aziendale;
– nonostante le rassicurazioni della proprietà in ordine al mantenimento della sede presso Marradi, la proposta della proprietà prevede il trasferimento della produzione di marron glacés a Bergamo, lasciando viceversa a Marradi la lavorazione di prodotti a base di castagne di inferiore valore aggiunto;
– la proprietà ha comunque reso noto che, all’esito del cambio della produzione nello stabilimento, ci sarà una riduzione pari al 50% dei lavoratori a tempo indeterminato e una razionalizzazione degli stagionali a circa 55 unità (a fronte delle attuali 80);
– il marron glacés rappresenta il prodotto di eccellenza della produzione dell’azienda;
– all’esito del tavolo la proprietà si è impegnata a presentare un piano industriale relativo alla fabbrica;
Rilevato che:
– la lavorazione dei marroni rappresenta una delle eccellenze del territorio di Marradi, il cui nome è strettamente legato a quello del marrone (del resto, il marrone di Marradi è tutelato da una indicazione geografica protetta “il Marrone del Mugello di Marradi IGP”, che ne garantisce e certifica l’origine geografica);
– l’Ortofrutticola di Marradi, oltre ad essere realtà produttiva che garantisce occupazione sul territorio è prima di tutto presidio di produzione d’eccellenza, anche grazie all’apporto professionale dei lavoratori dello stabilimento;
– date le peculiarità del territorio in cui si trova lo stabilimento, l’eventuale chiusura o la riduzione dei livelli occupazione rappresenterebbero un grave colpo per le lavoratrici e i lavoratori, ai quali difficilmente potrà essere prospettata un’alternativa professionale nel breve periodo;
Ritenuto che:
– la decisione di trasferire la produzione da Marradi a Bergamo rappresenta un enorme danno per il tessuto produttivo e sociale del territorio, e che dunque risulta necessario intervenire a tutela dei posti di lavoro e dell’eccellenza produttiva dei lavoratori dello stabilimento;
– è necessario che, ad ogni livello istituzionale, siano intraprese le azioni necessarie volte innanzitutto al ritiro della decisione della proprietà in favore della permanenza dello stabilimento a Marradi, oltre che al rilancio e alla valorizzazione delle realtà economiche e produttive delle aree interne, garantendo loro competitività;
Rilevato altresì che:
– il piano industriale che la proprietà si è impegnata a presentare deve contenere prospettive certe riguardo ai tempi e agli investimenti adeguati al rilancio della fabbrica;
– è indispensabile mantenere i sindacati all’interno del tavolo delle trattative sul futuro dell’azienda;
– il mantenimento delle linee produttive di alta qualità, quale il marron glacés, risulta essenziale per la contestuale garanzia dei livelli occupazionali all’interno dello stabilimento;
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
– A continuare a monitorare la situazione relativa allo stabilimento di Marradi dell’Ortofrutticola del Mugello;
– a tenere aperto il tavolo di crisi aziendale, affinché Italcanditi:
i) non sposti la produzione a Bergamo ed anzi rilanci la produzione nello stabilimento di Marradi;
ii) elabori un piano industriale con prospettive di tempi e investimenti adeguati, che non comporti una riduzione degli organici attuali;
iii) garantisca, oltre ai livelli occupazionali, la qualità della produzione; in particolare garantisca la continuità della produzione dei marron glacés nello stabilimento di Marradi.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 Gennaio 2022