Il Cammino di Sasso-Montegianni: Comes festeggia quaranta anni di attività a fianco delle persone fragili
MARRADI – Oltre 40 anni di attività sul territorio tosco-romagnolo per far fronte al problema della tossicodipendenza e del difficile reinserimento lavorativo dei fragili. La storia della cooperativa Comes – nata a Marradi nel 1982, che oggi, grazie alle sue ramificazioni, assiste circa 150 persone con problemi di dipendenza – sarà al centro di un convegno che si svolgerà giovedì 1° dicembre, dalle 14.30
Al teatro degli Animosi di Marradi è in programma infatti ‘Chiamati a camminare insieme’, iniziativa promossa per fare il punto su 40 anni di attività di Comes e delle altre due cooperative Comil e Agri.Comes nel frattempo nate assieme alla Fondazione G. Nannini, per discutere, con relatori di rilievo nazionale, le modalità per il miglior svolgimento delle attività future. Tra i presenti Don Nilo Nannini, fondatore il 4 ottobre 1980 della Comunità di recupero Sasso-Montegianni e della Comes, Tommaso Triberti, sindaco di Marradi, Monsignor Mario Toso, Vescovo di Faenza-Modigliana, Luca Raffaele Direttore Generale Next-Nuova economia per tutti e Gianfranco Marocchi-Rivista Impresa sociale. Il convegno sarà anche l’occasione per anticipare l’uscita di un libro, disponibile per le vacanze natalizie, dedicato alla storia della nascita della Comunità e ai 40 anni di attività.
Co.M.E.S., Cooperativa Marradese per l’esercizio dei servizi sociali, è una cooperativa sociale nata nel 1982 per rispondere a concrete esigenze della comunità locale. Ispirandosi ai valori cristiani della carità e della solidarietà, Comes – che ora conta 80 dipendenti -ha realizzato una capillare rete di servizi che riguardano oltre il tema delle tossicodipendenze e disagi giovanili in genere, anche i servizi alla persona che vanno dall’infanzia, adolescenza, disabilità fino agli anziani. Nel 1994 il fondatore Don Nilo Nannini si rende conto che usciti dalla comunità i giovani incontrano grandi difficoltà nella ricerca di un lavoro. Così nasce Com.I.L. cooperativa sociale di tipo B che ha come fine principale l’integrazione di soggetti svantaggiati attraverso la creazione di posti di lavoro adeguati – qui i dipendenti sono 90 -. Nel 2011, infine, nasce AGRI.COMES, società cooperativa agricola Biologica, con oltre 300 ettari di terreno a Marradi, e undici dipendenti, per fornire non solo agli ospiti di Comes, l’opportunità di un lavoro propedeutico anche alla salvaguardia delle caratteristiche peculiari della montagna, contribuendo alla valorizzazione di un bene comune.
“Dopo 40 anni di attività – spiega Angelo Filipponi, direttore della Comes e vicepresidente – vogliamo ripercorrere brevemente le tappe che ci hanno portato qui, ma soprattutto farci aiutare dalle persone che interverranno al convegno, per capire come proseguire nella nostra mission. In questi anni sono cambiate le persone, le situazioni e le esigenze, ma noi abbiamo sempre cercato di adeguarci ai cambiamenti e alle nuove esigenze, senza tradire i principi ispiratori, aiutando i fragili a riscattarsi, rendendoli soggetti attivi assieme a noi e ai soggetti privati, per essere motore di sviluppo delle nostre realtà. Ed è quello che vorremmo continuare a fare anche nei prossimi 40 anni, con l’aiuto dei nostri circa 180 fra soci lavoratori e dipendenti”.
“Comes e le altre realtà nate intorno a lei rappresentano un’esperienza storica ben radicata sul territorio – commenta Giuseppe Gori, presidente delle Confcooperative Toscana Nord .- In questi 40 anni di attività hanno operato su un territorio complesso salvando la vita a molti giovani in difficoltà e facilitando il loro rientro nella società. Mi auguro che Comes possa continuare il suo importante impegno sul territorio per altri 40 anni”.