Il libro delle dediche a Barbiana. La firma del Papa
VICCHIO – “Sono grato al Signore di averci dato un Sacerdote come don Milani. Francesco, 20 giugno 2017”. Questo lo scrive il Santo Padre, dopo la visita privata alla tomba del Priore di Barbiana (articolo qui), sul libretto delle dediche – sul quale è stato anche pubblicato un volume nel 2001 curato da Liana Fiorani edito da Qualevita – che, da circa 30 anni, era stato all’interno della cappella del cimitero, al servizio di tutti coloro che avevano intenzione di lasciarci una firma o un pensiero. Lo stesso Francesco, nella maniera più semplice possibile, ha deciso di lasciarci il segno del suo passaggio. Dopo la sua visita però è stato tolto dal quel luogo. “In diversi fecero notare che ora che conteneva la firma autografa del Pontefice – dice il sindaco di Vicchio Roberto Izzo – era a rischio furto”. “Sono stata io a ritirare il quaderno – dice Sandra Gesualdi – per un atto di buon senso. Il giorno della venuta del Papa avevamo predisposto per lui un semplicissimo bicchiere per l’acqua, che è sparito. Per impedire che il libro delle dediche facesse la stessa fine, in accordo con Nevio Santini del Centro Studi don Milani di Vicchio, abbiamo concordato di toglierlo dalla disponibilità di tutti e metterlo al riparo. Ma non ha mai lasciato Barbiana”. Nella cappella c’è un nuovo quaderno per le dediche e quello autografo del Papa sarebbe attualmente in possesso del Santini – lo conferma lo stesso sindaco – in attesa che venga decisa una sua sicura collocazione, probabilmente negli archivi parrocchiali vicchiesi.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 luglio 2017