Il Lupo, il centro di diffusione e pratica di arti marziali miste in Mugello
SCARPERIA E SAN PIERO – Fight Club Il Lupo è un centro sportivo di diffusione e pratica delle arti marziali che si trova nel comune di Scarperia e San Piero in località Petrona. All’interno della palestra si fanno corsi di kick boxing, crossfit, fitboxe, allenamenti personalizzati con personal trainer, lotta, difesa personale base ed avanzata. Uno spazio dove si può anche anche stare insieme dopo lo sport, in una sorta di “terzo tempo”, prendendo un caffè mentre “altri atleti fanno due scambi sul ring – dice il presidente Emanuele Mencaglia – oppure partecipando alle feste che facciamo; non siamo solo una palestra dove fare attività fisica, ma anche un luogo dove passare la serata; invece di andare a Firenze o Bologna o da altre parti, i nostri 250 soci sanno e hanno la possibilità di trovare qui un luogo con amici che li accolgono”. I corsi di kick boxing sono tenuti da Emanuele e Lapo Mencaglia, che ne ha anche uno tutto suo, particolare e molto seguito, e da Massimo Coniglio che è arbitro della Federazione, quelli di Brasilian Ju Jitsu sono seguiti da Gilson De Lago Nativitade, quelli di Karate da Jean Marc Labat, quelli di Krav Maga da Lauro Cosseri e quelli di Kung Fu Wing Tsun Pamai da Antonio Serpillo. Tutte le attività sono adatte ai bambini. “E’ bene che vengano ragazzi i cui genitori vogliono che facciano sport diversi dal calcio – dice Emanuale – dove c’è contatto fisico, dove i giovani possono crescere, imparare a muoversi, prendendo autostima nel confronto con gli altri, che qui è comunque sportivo. Facciamo anche un lavoro contro il bullismo”.
Quando nasce Il Lupo? “Nel 1992 – racconta Emanuele – quando nel Mugello non c’era verso di fare kickboxing da nessuna parte. All’epoca il Karate era considerato uno sport ‘estremo’, esistevano solo due palestre nella vallata, una a Vicchio e una a Scarperia. A Borgo San Lorenzo c’era e c’è quella di Judo. Ma la proposta circa le arti marziali si fermava lì. In quell’anno decisi di lasciare il mio lavoro, ero libero professionista con sei-sette studi miei, per seguire la mia passione e aprire qui a Petrona il Lupo Fight Club”.
Una passione che nasce quando? “Fui ispirato piccolissimo da un film. A quattro anni iniziai a rompere le prime ‘tavolettine’ di legno. I miei genitori non volevano che facessi boxe, quindi ho iniziato a studiare Judo, prima su un libro regalato da mia nonna, poi a praticarlo insieme a qualche amico in palestra. A 13 anni ho iniziato con l’Aikido, a 14 con la Lotta greco-romana. Sono poi passato al Karate e, dopo militare, sono arrivato al Full contact. Allora non esistevano strutture come oggi, non c’era un campionato con tutti i crismi, per allenarsi giravamo tutta la Toscana e le competizioni erano più che altro iniziative locali e sporadiche”.
Lapo invece quando ha iniziato? “Faccio arti marziali da quando ho memoria – racconta il giovane Mencaglia – perché andavo in palestra dal babbo ogni volta che teneva un corso, da quando avevo quattro anni. A breve andrò a prendere il secondo grado della cintura nera e poi punterò a diventare maestro nella Kickboxing. Qui in palestra ho poi iniziato a fare questa attività, una fitboxe particolare legata al crossfit in cui gli atleti si divertono, stanno bene insieme e ottengono bei risultati sia dal punto di vista di scioglimento muscolare che di forza esplosiva, tra circuiti funzionali e tecniche di arti marziali. Abbiamo iniziato in tre, ora tengo quattro corsi da 25 atleti l’uno”.
Agonisticamente in questi anni la palestra Il Lupo che risultati ha ottenuto? “Diversi – spiega Emanuele – ne segnalo alcuni. Nel 2011 un ragazzo e una ragazza hanno vinto il titolo italiano di K1. Di recente poi abbiamo primeggiato nella ‘Coppa Italia’ della Federazione nazionale di Kick Boxing e a maggio con gli Juniores ai Regionali abbiamo attenuto delle belle soddisfazioni: di sei partecipanti, in tre hanno vinto. Abbiamo poi una forte squadra agonistica, composta da 30 persone”.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 dicembre 2017