Il personale del comune apre una vertenza con l’amministrazione
VAGLIA – L’assemblea dei lavoratori del comune di Vaglia del 19 aprile 2016 ha deciso di aprire una vertenza con l’amministrazione comunale, formalizzando lo stato di agitazione del personale. Riceviamo e pubblichiamo da Fp Cgil e Sulpl, a firma di Jacopo Geirola e Ivan Galante.
Dopo numerosi incontri tra RSU e Delegazione di Parte Pubblica, avvenuti negli ultimi mesi, continuano la situazione di stallo e le inadempienze dell’Amministrazione sul rinnovo del contratto decentrato integrativo per il salario accessorio, ma soprattutto permane uno stato di incertezza sul futuro dell’Ente stesso in termini di organizzazione degli uffici e sostituzione del personale mancante.
Dopo due anni di nuova gestione infatti i vecchi problemi sembrano essere immutati, persiste la carenza di un Ufficio del Personale, al quale si sono aggiunte: la semichiusura dell’Ufficio Segreteria, la mancanza di un Ufficio Gare centralizzato, la continua e aggravata perdita di personale di ruolo, che a breve porterà inevitabilmente alla scomparsa, di fatto, di altri uffici strategici come l’Ufficio Tributi. Ad oggi infatti altre quattro sono le figure di ruolo che si sono perse per mobilità in uscita e per le quali non è previsto reintegro, che portano a 10 i posti persi negli ultimi anni. Inoltre, anche la nuova Responsabile dei Servizi Finanziari ha manifestato la volontà di non proseguire l’esperienza presso l’Ente e a Luglio lascerà l’incarico.
Nonostante la situazione, le esigenze dell’Amministrazione in termini di carichi di lavoro sono cresciute nel tempo, senza tener conto della scarsità cronica delle risorse umane ed economiche.
Nel concreto si sono fatti rientrare in comune lavori che venivano svolti da ditte esterne proprio per mancanza di personale e che hanno messo sotto pressione molti uffici, già in difficoltà nello svolgere il lavoro ordinario, creando anche un clima di tensione palpabile tra i vari settori operativi, alimentato periodicamente dalle narrazioni senza contraddittorio del primo cittadino sui social network.
A seguito della proclamazione dello stato di agitazione la Delegazione di parte pubblica ha finalmente convocato la RSU, con il tentativo di rispondere ai vari punti contestati ma, sebbene qualche risposta sia stata data, restano sul tavolo diverse questioni aperte che vanno dal rifinanziamento del fondo salario accessorio alle possibili soluzioni per il reperimento del personale mancante.
La carenza di personale inoltre è stata causata in parte anche dal non aver pubblicato in tempo utile gli eventuali bandi di assunzione, termine scaduto nel 2015. Sempre in ritardo, Gennaio 2016, l’Amministrazione ha scoperto un buco di oltre 40 mila euro creato dalla vecchia Amministrazione nel fondo incentivante destinato ai dipendenti, che poteva essere in parte ripianato solo entro il 2015, ma che ora non sarà più possibile compensare se non con un penalizzante piano di rientro triennale, che non darà modo di finanziare anche quell’ambizioso P.E.G. che la Giunta ha da poco varato.
Questi sono i motivi che hanno portato i lavoratori e le lavoratrici del comune di Vaglia a proclamare lo stato di agitazione.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 aprile 2016