Il rilancio di “Mondo verde”, nuove attività e nuova occupazione per l’azienda di Scarperia
SCARPERIA E SAN PIERO – “Mondo Verde” riparte. L’azienda con sede in viale Kennedy, nel Comune di Scarperia e San Piero è stata sull’orlo della chiusura, ma l’acquisizione da parte di una famiglia di industriali fiorentini, i fratelli Mela, ha portato a una soluzione positiva della vicenda.
“Mondo Verde – Casa e Giardino” fu fondata nel 1971 da Giampaolo Banci, paesaggista, che ebbe l’idea di produrre tutto ciò che poteva servire a risolvere le piccole e grandi problematiche pratiche del giardino che il mercato in quell’epoca lasciava irrisolte.
E via via si è ampliato il catalogo, dai repellenti e gli insetticidi per topi e insetti, teloni, attrezzatura per innaffiature, antizanzare, arredi da giardino e tanto altro.
Poi la crisi.
Ora però nell’azienda di Scarperia è già tornata la primavera e la fiducia per il futuro. E futuro è stata la parola più usata nella presentazione tenutasi oggi, con Valerio Fabiani, consigliere del presidente della Regione Giani per le crisi occupazionali, i sindacati, il sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, i rappresentanti dei lavoratori e i nuovi proprietari.
L’azienda ad oggi conta dodici dipendenti, ma è già stata avviata la ricerca di nuovo personale, intanto per altre due persone ma con l’obiettivo di arrivare a venti, tra diretti e indiretti. E si sono fatti i primi investimenti strutturali, con l’acquisto di tre nuovi macchinari.
Fabiani lo ha evidenziato: “Pur venendo da una situazione di crisi profonda, qui non mancavano progetti che parlavano di futuro, e questo è uno degli ingredienti fondamentali per poter rialzare la testa e uscir dalla crisi. E’ quello che hanno fatto le lavoratrici di Mondo Verde: crederci sempre e lottare anche contro tutto e tutti. Ora si è aperto uno scenario del tutto nuovo. Intanto voglio ringraziare i fratelli Mela che hanno raccolto la sfida e anche l’opportunità. Era un delitto aver trascinato questa azienda nella situazione in cui ora versava. Li ringrazio e ho avuto modo di apprezzare l’approccio, hanno capito le caratteristiche di ‘Mondo Verde’ e anche il ruolo fondamentale delle maestranze. È il modo giusto per cominciare. Per questo il tavolo regionale resta aperto. Non più come vertenza ma per monitoraggio e per sostegno. Il lavoro della Regione Toscana non finisce qui. Saremo presenti per sostenere l’azienda nel suo consolidamento e nei suoi progetti. Abbiamo inviato il catalogo degli incentivi comunitari, nazionali e regionali, tutti gli strumenti disponibili per l’impresa e ci confronteremo”.
Le premesse ci sono: “Questa è un’azienda – dice ancora Valerio Fabiani – che ha idee, che ha un atteggiamento ‘aggressivo’ nei confronti del mercato e del futuro. Qui ci sono progetti innovativissimi che possono proiettare Mondo Verde a conquistare nuovi segmenti di mercato. Così si è passati dal rischio di perdere posti di lavoro e clienti importanti a una situazione nella quale l’azienda ha già avviato colloqui per fare nuove assunzioni. Infine, ringrazio il sindaco Ignesti, non ha mai fatto mancare la propria presenza in questa vicenda, e l’ha accompagnata con competenza e passione”.
“Oggi è una giornata importante – ha commentato il sindaco Ignesti – perché siamo alla chiusura del tavolo di crisi e il momento di parlare delle prospettive di sviluppo ed innovazione da parte dell’azienda, soprattutto con l’acquisizione da parte della famiglia Mela che ha permesso di prendere in mano un asset produttivo che però era in difficoltà. Il direttore Salucci, insieme ai sindacati ed ai lavoratori ci hanno illustrato i prossimi interventi di consolidamento e sviluppo che daranno spazio anche a nuovi posti di lavoro ma anche un tassello importante nella ricerca del nostro territorio con una connessione di interesse tra altre realtà della zona possono essere occasione che aumenta la qualità, l’innovazione, lo sviluppo all’interno del nostro territorio. Per questo siamo molto grati e felici”.
Già si pensa a nuove linee di produzione – alcune ancora top secret -, ma i prodotti di “Mondo Verde” hanno già un interesse sui mercati molto alto. Prodotti per gli animali domestici, liquidi e granuli per tenere lontani gli animali indesiderati, non solo volatili e insetti ma perfino i cinghiali; e poi concimi, citronelle, sistemi di irrigazione, compreso l’acqua gelificata.
I nuovi proprietari ci credono, e stimano per il 2023 un fatturato di 3 milioni di euro, con l’obiettivo nel 2025 di raggiungere i 10 milioni di giro d’affari. “Potevamo rimanere nei nostri uffici a Firenze, ma il direttore Salucci – sottolinea Mario Mela – è venuto da noi, a presentarci le potenzialità di questa azienda. Noi abbiamo sempre fatto gli imprenditori, è nel nostro dna, e abbiamo accettato questa scommessa. Sembrava perdente all’inizio, sotto tutti i profili ma abbiamo individuato due elementi importanti. La prima è il personale che ci ha dato la massima affidabilità e ci ha spinto a credere nel futuro di questa realtà e il secondo è il direttore Salucci che ha saputo convincerci e spingerci su questa strada. Non vogliamo che Mondo Verde sia destinata al presente ma al futuro, nel senso che se dovessimo continuare a lavorare con gli stessi criteri di prima, noi saremmo perdenti magari non ora ma sicuramente tra uno o due anni. Vogliamo e dobbiamo tutti insieme andare ben oltre, inventare cose nuove, e ci siamo attrezzando in questo sia perché abbiamo già una linea nuova di prodotti sia perché la ricerca e sviluppo che stiamo mettendo in piedi ci dà importanti opportunità. Non possiamo entrare nel dettaglio, perché riguarda il nostro futuro, sia a livello nazionale che internazionale. Contiamo su questa azienda in una maniera davvero importante, con mio fratello abbiamo avuto varie aziende nel corso degli anni, e i capelli bianchi lo dimostrano, ma ci abbiamo creduto nonostante quello che ci spingeva a non farne di niente. Abbiamo trovato una certa situazione, la stiamo completamente cambiando e trasformando, crediamo che il programma fatto fino al 2025 sarà molto rilevante e darà grosse soddisfazioni a tutti. Abbiamo bisogno di nuovo personale e stiamo già provvedendo a fare le selezioni per trovare le persone giuste.”
Soddisfatti anche il personale e il sindacato. “Sarà un’azienda veramente importante – nota Elisabetta Zanieri, dipendente di Mondo Verde – e al di fuori degli standard”; e il sindacalista Alessandro Picchioni della CGIL lo ribadisce: “Sono stati salvati posti di lavoro, e sono particolarmente contento della soluzione di questa vertenza. E’ importante aver salvato questa azienda, e salvaguardare l’occupazione in un territorio come questo è ancora più importante”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 Gennaio 2022