Il segretario del PD borghigiano Timpanelli al sindaco Omoboni: “La nostra porta è aperta”
BORGO SAN LORENZO – Il segretario del PD di Borgo San Lorenzo Gabriele Timpanelli dell’intenzione del sindaco Paolo Omoboni di chiedere la tessera del partito democratico dice di non aver avuto sentore. E alla notizia prima esordisce con un “Se ne sentono dire tante”, per poi confermare che “concretamente non c’è stato alcun riscontro”.
Timpanelli ragiona: “Borgo Migliore è una lista più ‘civica’, ma ha all’interno tanti che appartengono o appartenevano al Pd o che comunque lo votano a livello nazionale. E’ un gruppo molto vicino al Pd. E se in futuro qualcuno di loro vorrà entrare, non troverà nessuna porta chiusa…”
Ma il primo a bussare sarebbe il sindaco… “Siamo il partito di maggioranza – nota Timpanelli -, e sosteniamo Paolo. Io mi sento anche il suo segretario. Stiamo lavorando tutti insieme. Da quando sono diventato segretario mi sto concentrando nel riportare fiducia verso il Pd di Borgo. Attraverso iniziative sui temi più rilevanti. E stiamo lavorando bene anche insieme alla parte amministrativa”.
Sul fatto che la componente di Borgo Migliore penserebbe di entrare nel Pd per spostarne gli equilibri, già dal prossimo congresso comunale, Timpanelli non dà molto peso all’ipotesi: “Sono voci che cercano di metterci in difficoltà. Tanto più che si sta parlando di un congresso ancora lontano nel tempo. I congressi locali seguono quello nazionale, che dovrebbe tenersi nel 2017. Prima del 2018, o fine 2017, di congresso comunale non si parla”.
Quanto alla possibile saldatura dei nuovi iscritti di provenienza Borgo Migliore con una delle componenti del Pd borghigiano Timpanelli è netto: “Sono illazioni, e anche sulla distinzione tra due gruppi bisognerebbe ragionare. E poi che vuol dire ‘prendere in mano il partito’? No, non lo capisco. Del resto il Pd ha le sue regole, e quelle seguiremo, poi staremo a vedere. Nel breve periodo no, non vedo problemi particolari”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 aprile 2016