La Bouturlin dona 11 defibrillatori alle scuole. Continua il progetto “Barberino cardioprotetta”
BARBERINO DI MUGELLO – “I Barberinesi hanno sempre fatto tanto per la pubblica assistenza. Ora è il momento di ricambiare, facendo qualcosa di più verso i figli e nipoti dei nostri soci e cittadini”. Queste le parole di Elio Calabrese che oggi pomeriggio (15 aprile) durante la cerimonia a Palazzo Pretorio ha donato undici defibrillatori che saranno poi collocati in ogni scuola del comune, alla presenza del sindaco Giampiero Mongatti e del preside Giuseppe Tito.
Il progetto “Barberino caridioprotetta” sta finalmente diventando realtà: “Sono quattro anni che ci stiamo lavorando – spiega Ilario Fabri vicepresidente e responsabile del progetto – abbiamo iniziato spiegando ai ragazzi delle scuole cosa sia il 118 e facendo conoscere le ambulanze, organizzando corsi di pronto soccorso pediatrico, coinvolgendo le società sportive, prima che entrasse in vigore la normativa regionale, ed ora finalmente abbiamo potuto donare questa dotazione alle scuole”. “Barberino cardioprotetto” si pone come obbiettivi di sensibilizzare la cittadinanza sulla corretta attivazione del sistema di emergenza-urgenza, prevenzione e sicurezza, educazione al primo soccorso, rianimazione cardio-polmonare e defibrillazione laica, ovvero che chiunque abbia seguito un corso di formazione specifico possa effettuare la rianimazione con questi strumenti.
“E’ una bellissima motivazione – dichiara il sindaco Mongatti – quella espressa da Calabrese, che dimostra e conferma il legame forte della Bouturlin con l’intera comunità. Non posso che esprimere felicità e gratitudine nei confronti del consiglio della Bouturlin per questo dono prezioso che fanno a Barberino e in particolare alle giovani generazioni”. Il comune infatti ha abbracciato questo progetto già da tempo donando dodici defibrillatori per le società sportive. Durante la cerimonia di oggi verranno donati simbolicamente gli apparecchi che, nei prossimi giorni, verranno collocati nelle teche – anch’esse dono della Bouturlin – prevedendo non solo un apparecchio per plesso ma, nelle scuole elementari e medie del capoluogo, saranno uno per ogni piano.
Irene De Vito
(Foto di Paolo Menchetti)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 aprile 2016