Ilaria Scotto, la fata madrina dei matrimoni mugellani

Credits Photo @Leonardo Giannini
BARBERINO DI MUGELLO – Tutti abbiamo visto o letto Cenerentola, la favola dove una povera ragazza riesce a partecipare al ballo reale e conquistare il cuore del principe grazie all’intervento della “Fata madrina” una figura magica che, con un colpo di bacchetta riesce a trasformare una zucca in una sontuosa carrozza. E se vi dicessimo che questa maga esiste davvero e lavora a Barberino di Mugello? Impossibile? Assolutamente no! Si chiama Ilaria Scotto e si occupa di matrimoni dalla A alla Z, ma guai a chiamarla wedding planner!

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Presentati! Ciao, io sono Ilaria e sono mugellana. Abito qui da sempre e da sempre ho sempre avuto una grande passione per l’homemade ed uno spiccato senso creativo. Ho lavorato per quindici anni nell’abbigliamento occupandomi di planning e campionario e questo ha portato ad acuire un pregio che ho di natura (alcuni lo chiamerebbero difetto, ma dipende dai punti di vista), quello della pianificazione e soprattutto del completo controllo di ogni imprevisto, il cosiddetto problem solving. E questa è una dote che nell’ambito dell’organizzazione di matrimoni è fondamentale.
Quindici anni nella moda e poi hai deciso di aprire una tua attività, totalmente diversa dalle tue precedenti esperienze….Esatto. A causa della crisi sono stata licenziata ed ho trovato lavoro in un’azienda di impianti audio, dove tuttora lavoro. Si tratta di un ambiente prettamente maschile ed “in bianco e nero”. A quel punto sono entrata in crisi, letteralmente. Quando poi mi hanno passata ad un orario part-time, che mi ha concesso mezza giornata libera, mi sono detta “ora o mai più”. A quel punto, nel 2016 ho aperto la mia attività iniziando collaborazioni con location della zona ma non solo, iniziando a farmi le ossa con “Villa Torre Palagio” che mi ha permesso di imparare alcuni trucchi del mestiere per i quali non basta essere creativi ed avere senso pratico. A quel punto ho allargato il mio giro collaborando con il Castello di Barberino per il quale faccio anche la “castellana” mostrando l’ambiente a chiunque sia interessato.

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Qual è il ruolo di una wedding helper, come ami definirti? Premetto che io mi sono sposata molto giovane, avevo diciannove anni, e non ho avuto modo di organizzare la cerimonia. Questo “rimpianto”, se così si vuol chiamare, mi ha portato a pensare che ogni sposa dovrebbe avere qualcuno che l’affianchi e l’aiuti (di conseguenza wedding helper) e che la aiuti a realizzare quello che desidera. Non una figura invadente ma utile. Ed è per questo, ed anche per i miei capelli dalle sfumature pastello, che mi piace sentirmi la fata madrina delle spose, quella figura discreta che le aiuta nelle cose pratiche, come trovare i migliori fornitori, ma anche una confidente.
Il matrimonio più bello o particolare? Eh, non è mica facile! Dal punto di vista estetico mi viene in mente uno del 2019, di una coppia italiana che vive però all’estero (io lavoro tanto con questo genere di clientela). Si sono sposati al “Castello di Barberino” dove la sposa si è presentata con la mia Rolls Royce. Il matrimonio è stato celebrato all’interno del castello…ma in realtà non era tanto l’abito, la location o i fiori….era l’atmosfera bella, rilassata che rendeva tutto molto magico.

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E quello un po’ più particolare? Niente di pazzo, od eccessivo! Sicuramente ognuno ha le sue particolarità, per esempio il prossimo maggio ci sarà un evento che vedrà una danza aerea molto bella e suggestiva.
Ed uno in cui hai pensato “sta andando tutto storto”? Certo! Avevamo fatto un allestimento incredibile e poi….ha iniziato a diluviare! Però, grazie anche al catering “buffet party” di Borgo San Lorenzo, siamo riusciti a coprire tutto e, quando sono arrivati gli invitati, nessuno si è accorto di niente. Lo sapevano solo gli sposi, per ovvie ragioni.

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I tuoi servizi sono solo “per ricchi”? No, macché! Superiamo questa idea! Si tratta di una figura che ti è di supporto in tutta una serie di cose che non sei capace a fare ma anche nella soddisfazione dei tuoi desideri in base ad un budget che “tu” stabilisci. Poi è una questione di priorità e di coerenza, e qui sta la bravura del wedding helper. Inoltre io lavoro anche a “pacchetti” che stabiliamo durante la giornata di coordinamento che io chiamo “wedding help”. In linea di massima io sono sempre presente il giorno del matrimonio per allestire quello che è stato concordato e rendere la giornata piacevole e rilassante sia per gli sposi che per gli invitati.
Ma fai tutto da sola? Non più, perché dallo scorso anno, anche a causa delle nuove normative nate per il controllo della pandemia, collaboro con due ragazze, Sara e Alyssa, che mi affiancano e che da quest’anno seguiranno anche eventi più piccoli come comunioni, lauree, compleanni e battesimi, sia in Mugello che nella zona di Sesto Fiorentino.
Ed ora, il prossimo 30 aprile, Ilaria inaugurerà il suo nuovo ufficio, ricco di idee e confetti, dove poter organizzare il matrimonio perfetto.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 Aprile 2022