MUGELLO – Il 2022 si apre con importanti novità per le donne e per l’economia delle piccole e medie imprese coniugate prevalentemente al femminile. Il contributo del Fondo Impresa Femminile permetterà di realizzare nuove iniziative economiche o ampliare quelle già esistenti. Si potranno creare diverse opportunità di sviluppo economico anche per il nostro territorio come già avvenuto in passato.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, infatti, ha da poco pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto che rende operativo il Fondo impresa femminile.
Il Fondo a sostegno dell’impresa femminile è stato istituito con una dotazione di 40 milioni di euro – a cui si aggiungeranno successivamente 400 milioni di euro previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – al fine di promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile.
Gli interventi di tale Fondo sono articolati in tre linee di azione:
a. incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili
b. incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili
c. azioni per la diffusione della cultura e la formazione imprenditoriale femminile.
Nonostante il regolamento attuativo non sia stato ancora definito, alcune indicazioni sono già note.
Saranno ammesse al contributo le attività afferenti ai settori di industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo. I programmi d’investimento dovranno essere realizzati entro due anni.
Nel caso di nascita di una nuova impresa femminile il tetto per le spese ammissibili è fissato a 250 mila euro, per quelle già esistenti è di 400 mila euro. Nella prima situazione i contributi a fondo perduto coprono l’80% fino a un massimo di 50.000 euro. In caso di donne disoccupate la percentuale sale al 90%. Se il programma prevede spese superiori a 100 mila euro, invece, la copertura scende al 50%.
Le domande di accesso al Fondo Impresa Femminile saranno vagliate con una procedura valutativa a sportello. Particolare attenzione riceveranno le iniziative ad alta tecnologia.
Nel programma di investimento potranno rientrare le spese sostenute per l’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali (impianti, macchinari, attrezzature, software, ecc.), per l’assunzione del personale e per esigenze di capitale circolante.
L’apertura dei termini, le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal Ministero dello Sviluppo Economico con successivo provvedimento, con il quale saranno altresì fornite le necessarie specifiche per la corretta attuazione degli interventi.
Per ulteriori chiarimenti e maggiori informazioni si può contattare il numero 350 0828589 oppure inviare una mail a mugellochefaimpresa@gmail.com.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 gennaio 2022