Inaugurata la nuova zona a regolamento specifico per la pesca sportiva a Bilancino
BARBERINO DI MUGELLO – Stamani, sabato, si è tenuta l’inaugurazione-presentazione della nuova zona a regolamento specifico per il lago di Bilancino.
Erano presenti il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, la consigliere regionale Pd Fiammetta Capirossi, il sindaco di Barberino Giampiero Mongatti, l’assessore Aleandro Del Mazza e un rappresentante della Federazione italiana pesca sportiva. Assente invece, nonostante la sua presenza fosse in programma, l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Remaschi.
Cosa prevede il regolamento “Il Filo” lo ha già scritto (articolo qui). Ma abbiamo approfittato dell’incontro per porre un paio di domande all’assessore Del Mazza e al consigliere regionale Capirossi.
Assessore Del Mazza, ben venga il regolamento e la collaborazione con la Fipsas. Qualcosa si muove sul lago mugellano. Ma come mai la facilitazione economica per il tesserino e il permesso giornaliero è riservata ai soli pescatori residenti nel comune di Barberino? Non si poteva avere la stessa attenzione almeno per la zona, per il Mugello? “Abbiamo pensato che i cittadini di Barberino hanno già grossi costi per l’invaso di Bilancino. E’ un lago mugellano, toscano, di tutti, ma quando c’è da spenderci dei soldi per esempio per la sua manutenzione e per pulire, questi li mette il comune di Barberino di Mugello. Siccome è una risorsa della quale poi usufruiscono tutti, si è pensato di fare questa diversificazione”.
Consigliere Capirossi, in campagna elettorale il tuo impegno era rivolto in particolare su due infrastrutture mugellane, una di queste era il lago di Bilancino. E’ previsto il passaggio delle sponde da parte della Regione al comune di Barberino di Mugello. Come mai questo ritardo, che sta sbloccando tutta una serie di iniziative anche imprenditoriali che ci potrebbero essere, ma che sono ferme al palo? “L’impegno economico necessario per poter passare la gestione delle sponde è stato assunto a dicembre con l’approvazione di bilancio previsionale. Quindi fino a dicembre 2016 non era stato impegnato l’importo necessario. La politica è stata rallentata per questo motivo. E ora che c’è l’impegno di spesa, vi è stato anche un blocco a livello burocratico per individuare la formula migliore da parte degli uffici per la convenzione che passi la gestione delle sponde dalla Regione al Comune di Barberino. E non sappiamo al momento le tempestiche. Siamo in ritardo”.
Ma la politica regionale non può fare nulla nei confronti della burocrazia? “Io – conclude Capirossi – parlerò prima con l’Assessore e poi con l’ufficio per capire dove la cosa si è bloccata. Purtroppo la burocrazia arena anche la buona volontà della politica”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 settembre 2017
Io incollo quello già scritto in passato….
Col cazzo gli Fo la tessera…. prima mi devono levare rumeni e cinesi,mettere i cestini x lo sporco e soprattutto “pagare una ditta ” x venire a prelevare. .. poi un cavolo di numero di autorità “vera e competente” x il pronto intervento e necessità…. io abito li vicino ma lo sapete che la responsabilità delle rive è divisa x nn so quanti comuni?!??! Ma queste sono trovate politiche del cavolo x ritirare su la bandiera del loro misero partito! Su bilancino specie Moriano i comune è 15 anni che deve bonificare i vari tentativi di bagno e circoli nautici nati e morti li…. ci sono lastroni di cemento e piloncini di prove cemento sparsi da tutte le parti…. ridicoli ma almeno stasera zitti! Tutte le volte che trovi qualcuno a fare cose che nn deve,bisogna “simulare” al telefono di essere aggredito sennò carabinieri e vigili hanno sempre altro impegno….. buffoni
Per pescare ci tagliavamo l’erba da soli….
Ecco il partito e le marionette in cerca di voti!