SCARPERIA E SAN PIERO -È stata dichiarata inagibile, in seguito all’incendio che si è sviluppato nella notte tra sabato 20 e domenica 21 Luglio (articolo qui) la parte della caserma dei Carabinieri, in piazza Colonna a San Piero a Sieve, che ospita le camerate e l’alloggio del Comandante di Stazione. E per i militari che alloggiavano in caserma, tra i quali una giovane carabiniere di 25 anni, è stato necessario trovare sistemazioni alternative presso le altre caserma della zona.
Il bilancio dell’incendio è stato, per fortuna, solo di quattro intossicati lievi, grazie alla prontezza di due militari di pattuglia che, rientrati in caserma poco dopo la mezzanotte per svolgere delle normali attività, hanno sentito odore di fumo e rumori provenienti dal tetto.
Sono quindi corsi a svegliare la loro giovane collega 25enne, l’unica che al momento si trovava in camerata, e il comandante di stazione, che stava dormendo con la propria compagna nell’alloggio attiguo. Nel frattempo erano arrivati anche i Carabinieri di un’altra pattuglia, anche loro entrati in caserma per aiutare i colleghi. Tutti poi, nonostante a quel punto il fumo stesse già invadendo i locali, sono corsi all’esterno.
Sono quindi intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Borgo San Lorenzo, che hanno poi spento l’incendio. Per fortuna il bilancio degli intossicati è stato lieve: e solo quattro Carabinieri, tra i 25 ed i 40 anni, hanno avuto bisogno di accertamenti al pronto soccorso, peraltro tutti dimessi dopo poco. Ma senza questo allarme tempestivo le conseguenze sarebbero state probabilmente molto peggiori. Ieri, domenica, si sono svolti i sopralluoghi di Carabinieri e Vigili del Fuoco, e secondo le prime ricostruzioni sembra che le fiamme si siano originate, per un corto circuito, dal locale cucina. Sono state anche puntellate alcune travi del tetto. Con la speranza che i militari possano presto rientrare nei loro alloggi.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 Luglio 2024