Si è conclusa bene la drammatica giornata di Spugnole, dove un uomo con pistola in pugno aveva impedito ai Vigili del Fuoco di intervenire nell’incendio scoppiato in una casa colonica a Spugnole. Si trattava infatti di un tentativo di suicidio, ed era stato lui stesso a dar fuoco alla casa. Ma alla fine i Carabinieri lo hanno convinto a rinunciare a togliersi la vita.
La chiamata ai Vigili del Fuoco è arrivata poco dopo le 11: un’abitazione colonica era andata a fuoco. E quando i vigili del fuoco di Borgo San Lorenzo sono giunti sul posto, dalla casa usciva fiamme e fumo e il tetto era parzialmente crollato. Sapevano che all’interno c’era una persona. Che all’arrivo dei vigili è uscita con una pistola in mano. L’uomo, 72 anni, è salito sulla sua auto, sempre con la pistola in mano, e poiché la vettura era posizionata proprio davanti all’ingresso impediva l’accesso ai vigili per lo spegnimento. Le fiamme però non hanno interessato le strutture dell’edificio, ma soltanto gli interni. All’inizio si era parlato anche di un’esplosione, ma forse si è trattato di un colpo di pistola, forse un tentativo andato a vuoto –un bossolo è stato poi trovato nell’auto-, prima dell’arrivo dei Vigili e dei Carabinieri.
Per precauzione i Vigili del Fuoco sono riusciti comunque a chiudere sul retro della casa il gas. Per fortuna sembra che il fuoco si sia esaurito da solo, e mentre si cercava di far venire a più miti consigli l’uomo armato, dal tetto crollato uscivano non più fiamme ma solo fumo nero.
A trattare è stato il capitano dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo con i suoi uomini. L’uomo voleva togliersi la vita. Ma alla fine, dopo aver a lungo colloquiato –dalle 11.30 tutto ha avuto termine intorno alle 15.30-, si è riusciti a farlo desistere, e l’uomo è stato condotto via. La casa, intanto è stata dichiarata temporaneamente inagibile, perché il fuoco ha danneggiato gli arredi. E all’interno l’uomo aveva delle armi, regolarmente denunciate, che gli sono state sequestrate.
© Il filo, Idee e notizie dal Mugello, 25 febbraio 2015