BORGO SAN LORENZO – Il gruppo consiliare di minoranza a Borgo San Lorenzo chiede “di monitorare gli impegni presi dagli altri enti, un progetto su un impianto fognario nuovo ed un sistema di allarme per la popolazione”. Ecco la nota completa:
Nel consiglio comunale del 26 settembre, l’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Verdi, rispondendo a una interpellanza della consigliera Penni, inerente all’ultimo evento alluvionale che ha colpito il nostro comune, ha comunicato che in giunta sono stati recentemente approvati due progetti esecutivi per un intervento totale di 360 mila euro. Si tratta di due interventi pensati dalla precedente amministrazione, per i quali, la stessa era riuscita ad ottenere un finanziamento con fondi PNRR. Uno dei progetti riguarda proprio la parte sud del capoluogo, Via Brocchi in particolare e consiste in un miglioramento del sistema fognario.
L’altro invece riguarderà la frazione di Sagginale. L’intervento di Sagginale, servirà per la raccolta delle acque superficiali facendole defluire direttamente a sud del ponte di Annibale. Si tratta di un intervento migliorativo, ma che non sarà sufficiente a risolvere i problemi della frazione.
Proprio per questo nel mese di aprile del 2024 avevamo richiesto e ottenuto un sopralluogo a Regione Toscana, nel corso del quale erano state affrontate le diverse criticità e quali potessero essere le possibili soluzioni. A seguito del sopralluogo era stato quindi organizzato un incontro, svoltosi l’8 di maggio, proprio presso il genio civile, alla presenza di tutti gli attori coinvolti: comune di Borgo San Lorenzo, Genio Civile, Unione dei Comuni, Publiacqua. Al termine dell’incontro era stato redatto e approvato un verbale, dove si riportavano le decisioni assunte in quella sede e i compiti di ciascuno.
Regione Toscana aveva il compito di concludere i propri interventi, migliorando lo sbocco dei fossi Romignano e Montefari, procedendo anche con una migliore riprofilatura dello sbocco dei due fossi per renderli a favore di corrente del Fiume Sieve.
Il Comune di Borgo San Lorenzo si impegnava a portare a termine l’intervento finanziato con i fondi del PNRR.
Publiacqua doveva effettuare un ulteriore intervento importantissimo di stasatura dei pozzetti e delle tubazioni.
E infine, l’intervento più importante che vedeva il coinvolgimento dell’Unione dei Comuni, che deve chiedere alla Regione il finanziamento della progettazione e dell’intervento finalizzato all’installazione di una pompa idrovora. La realizzazione dell’intervento è fondamentale per risolvere il problema dell’allagamento di Sagginale, in particolare della parte bassa a ridosso del Ponte di Annibale. La pompa, infatti, entra in funzione quando la Sieve non riesce più a ricevere le acque dei fossi tombati e questi ultimi iniziano a esondare. La pompa idrovora raccoglie le acque e le fa defluire direttamente dopo il ponte in una zona non pericolosa.
Data l’importanza delle azioni riportate in questo verbale, non neghiamo la nostra preoccupazione per il fatto che l’assessore Verdi abbia citato soltanto l’intervento del PNRR e non anche gli altri. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di presentare una mozione nel prossimo consiglio comunale, per chiedere alla giunta, non solo l’impegno nella realizzazione dei progetti del PNRR, ma anche di seguire e monitorare le azioni degli altri enti preposti, oltre che a richiedere la progettazione di un nuovo sistema fognario, eliminando le intersezioni con i fossi tombati e ad attivare un sistema di allarme per la popolazione, legato al sensore radar che serve a monitorare il colmo di piena del fiume Sieve.
Gruppo Consiliare Partito Democratico Borgo San Lorenzo
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 ottobre 2024





