“Io non tremo…conoscere il terremoto”. Una mostra al “Giotto Ulivi”
Il terremoto è un evento che è sempre stato presente nella storia dell’uomo e che sempre lo sarà, è catastrofico ed imprevedibile, perciò è necessario studiarlo e conoscerlo, in modo da intraprendere una corretta attività di prevenzione: ogni persona deve essere formata e informata sui pericoli del terremoto. E’ questo lo scopo che ha spinto un gruppo di istituti scolastici della Toscana e dell’Emilia, a collegarsi nella rete RESISM.
Tra le attività della rete si segnala l’organizzazione della mostra “Io non tremo…conoscere il terremoto”, allestita presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Giotto Ulivi” a Borgo San Lorenzo, che si inaugurerà lunedì 12 ottobre alle 11.00 e che sarà visitabile fino al successivo lunedì 19 ottobre.
La mostra, rivolta alle classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado (ma aperta a tutti), è stata organizzata ed allestita dalla classe 5^M dell’indirizzo edile del “Giotto Ulivi”, col coordinamento del professor Mario Rossi, al fine di diffondere e approfondire la conoscenza del rischio sismico. L’iniziativa è collocata alla conclusione di un lungo percorso di formazione degli studenti dell’indirizzo edile, un gruppo dei quali ha approfondito l’argomento grazie ad un corso svoltosi a Firenze nel maggio scorso.
Si tratta di un entusiasmante percorso che, attraverso una nutrita serie di pannelli illustrativi, conduce alla scoperta di uno degli eventi naturali più diffusi e spesso catastrofici per l’umanità, informando anche sulle modalità e i comportamenti coi quali ci si può difendere. Il percorso espositivo si sviluppa attraverso un itinerario che, prendendo le mosse dall’antichità e dai miti da essa elaborati per spiegarne le cause e gli effetti, ci accompagna alla conoscenza della natura dei terremoti, per giungere alle testimonianze relative all’evento sismico più grave che ha colpito il Mugello, il catastrofico terremoto del 29 giugno 1919, e a quello recente che ha devastato vaste aree dell’Emilia. Ampio spazio è dato anche agli studi a carattere scientifico sui terremoti, e in particolare ai contributi dati, in questo campo, dall’Osservatorio Ximeniano di Firenze. L’esposizione si conclude con alcuni cenni sulla stabilità degli edifici, con particolare riferimento alla recente crisi sismica della pianura emiliana.
Ad integrare la mostra è stato preparato anche un piccolo laboratorio didattico per illustrare ed integrare concretamente alcuni aspetti trattati nell’esposizione, in particolare quelli relativi al comportamento dinamico delle strutture, al quale potranno partecipare i visitatori e le scolaresche, previa prenotazione.
Il messaggio che intende trasmettere la mostra è che tutte le zone di alta sismicità del nostro paese sono già oggi da considerare in condizioni di emergenza, per cui il problema deve essere affrontato in termini generali. Ognuno di noi deve prendere definitivamente coscienza che i terremoti sono una componente costante della vita nazionale, facendo crescere la consapevolezza che è possibile, purché lo si voglia, difendersi da essi. E’ necessario non perdere altro tempo per impostare e mettere in atto nel nostro Paese concrete strategie di prevenzione finalizzate alla riduzione del rischio sismico attraverso la riqualificazione degli insediamenti e delle costruzioni esistenti. E’ questo l’impegno che l’Italia deve prendere!
Gli alunni della classe V M – indirizzo Edile
Cosimo Corti
Gian Luca Focaraccio
Marco Innocenti
Marco Lapucci
Gabriele Lelli
Leandro Mazzetti
Andrea Marchi
Simone Magnolfi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 9 ottobre 2015