Olmi, la canonica trasformata in discarica
“La chiesa di Olmi non è una discarica, la Caritas non è una discarica”: lo dice, sconsolata, Giovanna Martino, della Caritas borghigiana, a proposito dell’incresciosa situazione che si è venuta a creare accanto alla canonica della chiesa di Olmi, dove da anni opera un centro di distribuzione della Caritas parrocchiale borghigiana.
Qualcuno evidentemente ha scambiato la Caritas per un deposito di roba vecchia, lasciando materassi e mobili. E col passare del tempo il “monte” si è accresciuto, con frigoriferi, sedie scassate, vecchi letti, TV rotte, rifiuti di ogni genere. Una situazione incredibile.
La Caritas ha segnalato la cosa a Publiambiente, già all’inizio dell’accumulo, ma Publiambiente, poiché lì alla chiesa di Olmi non ci sono utenze registrate, ha risposto che non è tenuta al ritiro. E così, con il passare del tempo, gli ingombranti e i rifiuti hanno continuato ad accumularsi.
“Proprio ieri -racconta Martino- si è fermato un uomo che mi ha detto di voler lasciare qui un paio di ingombranti. Io gli ho spiegato che questo non è certo il luogo per abbandonare i rifiuti. La Caritas raccoglie materiali, generi alimentari e vestiario, ma in buono stato, mentre per quanto riguarda i mobili e gli elettrodomestici li prendiamo su nostra richiesta, quando ci sono persone e famiglie che ne hanno bisogno. E i materiali non vanno lasciati alla porta ma consegnati ai volontari. Ci siamo il lunedì dalle 15.00 alle 17.00 e il giovedì dalle 9.30 alle 11.00 e dalle 17.00 alle 19.00”.
Con la speranza che cessi questa pessima abitudine di lasciare rifiuti abbandonati e accanto alle porte degli altri. E magari che il Comune intervenga su Publiambiente per sanare questa situazione di degrado ad Olmi.
(Foto di Marta Magherini)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 9 ottobre 2015