Iolanda, Giovanni e il ristorante di San Pellegrino
FIRENZUOLA – Caro Filo, sono la nipote di “Iolanda di San Pellegrino” a Firenzuola e ti scrivo perché dopo ben 97 anni e 1000 battaglie mia nonna si è spenta.
Ti scrivo perché penso che lei, mio nonno Giovanni, venuto a mancare 4 anni fa all’età di 93 anni, e il loro Ristorante siano un’istituzione per il Mugello.
L’avventura comincia nel 1952 quando aprono una bottega a San Pellegrino in cui fanno il caffè nel paiolo sul camino e vendono sale e zucchero in piccoli sacchettini. Sono i cacciatori a chiedere a Iolanda di preparare un pasto caldo al ritorno dalla battuta di caccia e lei non si tira indietro riuscendo a creare col tempo un ristorante vero e proprio in cui sono nate e cresciute anche le sue due figlie Daniela e Francesca.
Questa famiglia per 66 anni, fino al 2018, ha accolto e servito ficattole tortelli e mille specialità mugellane ai numerosissimi avventori.
Sono storie di altri tempi, specchio di un’Italia povera ma con tanta voglia di fare…Iolanda e Giovanni sono persone umili, lei perde il babbo giovanissima ucciso brutalmente alla fine della seconda guerra mondiale, lui fa il boscaiolo.
Dal 1952 lavorano 16 anni consecutivi senza mai un giorno di pausa! C’era da pagare il debito dell’acquisto del Ristorante, fatto con una stretta di mano fra gentiluomini, e tanto bastava…
Poi costruiscono nel 1966 un’ala nuova in cui si balla, la prima balera dell’alto mugello! Casadei è di casa e Giovanni un gran ballerino! Iolanda, da vera Firenzuolina, ha una passione per le carte e la sera in bottega parte sempre una scala o un pokerino con gli amici.
Hanno dato la vita per il lavoro e per i loro clienti che hanno amato e servito per 66 anni, diventando un punto di riferimento per l’economia di Firenzuola e un esempio di tenacia e sacrificio per noi nipoti. Hanno festeggiato 68 anni di vita insieme e questo traguardo sarà difficile da emulare…
Noi proviamo a fare tesoro di ciò che ci hanno insegnato, portando il loro spirito nel nostro lavoro alla Festa del Mugello a Firenze, e ovunque ci porterà la vita cercando di imitare il più possibile gli originali!
Proprio per il rapporto instaurato in così tanto tempo con centinaia di persone vogliamo ricambiare l’affetto con un ultimo caro saluto certi occuperanno un posto speciale nei cuori di tutti quelli che li hanno conosciuti.
Valentina Santi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 giugno 2022
Ciao Jolanda…sono sicura che lassù con nonna Sofia avrai tante cose da condividere! Avete fatto un bel pezzo di strada insieme in anni difficili, dove le donne imprenditrici era più uniche che rare. Due donne forti, coraggiose e tenaci! ❤️ R.I.P
Non so chi sia la nipote della Sig.ra Jolanda… Ma mi devo complimentare per la lettera che a scritto ricordando i nonni con amore e proprietà di linguaggio
Un caro saluto di commiato per la scomparsa di Giovanni e d ora Iolanda, due persone che ho saputo apprezzare pr la loro tenacia di lavoro e per la disponibità.
Franco Poli