Isola Ecologica: i dati dei primi otto mesi d’attività
BORGO SAN LORENZO – Sono passati otto mesi dall’inaugurazione dell’isola ecologica di Rabatta, che da molti anni doveva essere realizzata, per aumentare la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti prodotti nel comune di Borgo. Un’opera, in teoria, che dovrebbe costituire un passo avanti fondamentale nell’avvicinarsi alla soglia stabilita dalla legge del 65% di raccolta di rifiuti differenziati, percentuale però molto lontana in Mugello e a Borgo, visto che nel capoluogo mugellano siamo ancora a una quota molto bassa, solo il 43,93%.
I dati, forniti dall’assessore all’ambiente Giacomo Pieri sono sicuramente importanti per un impianto che comunque è attivo da soli otto mesi, ma fanno capire ancora quanta strada ci sia da fare per cercare di alzare il più possibile la percentuale di raccolta differenziata.
“I primi dati, riguardanti l’arco temporale agosto-metà marzo, sono senz’altro positivi – dice Pieri – e ci possiamo tenere soddisfati, sia per quanto riguarda gli accessi sia per quanto riguarda la raccolta di materiale. Stiamo avendo riscontri molto buoni, corroborati dai confronti fatti da Publiambiente prima e da Alia ora sui dati di Rabatta con altre isole ecologiche da loro gestite. Per quanto riguarda i materiali, quelli che hanno avuto una maggiore raccolta sono stati il legno, i rifiuti ingombranti e gli apparecchi elettrici ed elettronici. Su questo punto siamo soddisfatti perché si trattava di materiali per i quali le aziende ci avevano più volte sollecitato nel creare un posto per smaltirli. Per i rifiuti ingombranti rimane la stessa modalita pre-isola ecologica: se il privato ha la possibilità di trasportare il rifiuto fino all’isola ecologica può farlo tranquillamente, altrimenti è possibile fissare un appuntamento e ci sarà il ritiro direttamente a casa. L’azienda invece deve comunque chiamare l’isola ecologica per un incontro. Per quanto riguarda gli accessi sono dati confortanti, con 3157 accessi dall’apertura fino all’ultima rilevazione”.
“Il dato di raccolta differenziata a Borgo non è soddisfacente – riconosce l’assessore -, sia da un punto di vista ambientale sia guardando la normativa vigente. Va fatto necessariamente di più, ma l’isola ecologica va intesa non come la soluzione definitiva verso l’innalzamento della percentuale, ma come un tassello fondamentale verso il rendere effettivo il porta a porta in tutto il comune di Borgo San Lorenzo”.
Andrea Pelosi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 marzo 2017