K-array, il suono più pulito e potente viene dal Mugello
SCARPERIA E SAN PIERO – È da diversi anni che la K-Array è presente in Mugello, nell’area produttiva di San Piero a Sieve, tra il ponte, il fiume e Massorondinaio. Un’azienda che cresce, in tutti i sensi, e per questo ha deciso di rifarsi il look e di riorganizzare gli spazi, con la nuova facciata dello stabilimento e il rinnovamento degli uffici marketing e commerciale. E ieri sera si è tenuta l’inaugurazione, conclusa poi con una serata musicale.
Inevitabile, visto che K-array è impresa leader mondiale di impianti audio professionali di altissima qualità. E vanta importanti realizzazioni, dal transit hub del ricostruito World Trade Center a New York alla Royal Opera House di Londra, dal nuovo stadio del Besiktas a Istanbul alla moschea dell’Imam Reza Shrine in Iran o all’Opera House di Sidney, così come, restando a Firenze, il Salone dei Cinquecento e il rinnovato Museo Gucci. E tanti artisti internazionali usano impianti K-array: l’ultimo, in Italia, Claudio Baglioni con il suo tour “Al centro”.
Un successo crescente, con circa dieci milioni di fatturato, il 95% del quale conseguito all’estero. Prodotti di altissima fascia, il top della gamma, installazioni incredibili, con casse di ogni tipo e di ogni forma, e caratterizzate da potenza impressionante, controllo intelligibile e alta qualità. La loro linea di punta, per gli impianti da concerto, l’hanno chiamata “Mugello”, leggero, trasportabile, potente e fedelissimo.
Il fiorentino Massimo Ferrati e il fiesolano Alessandro Tatini fondarono nel 1990 la HP Sound Equipment a Fiesole, poi trasferita a San Piero a Sieve, e con la creazione del marchio K-array nel 2012.
Ora vi lavorano sessantasei persone, e a San Piero si fa ricerca, progettazione e assemblaggio dei materiali. “”Non ci siamo mai dotati di macchinari -spiega Ferrati- per una scelta specifica, data dal fatto che i macchinari si tirano dietro una tecnologia. Noi invece siamo aperti allo sviluppo di tante tecnologie, e all’innovazione continua, non volevamo quindi essere ancorati a una tecnologia specifica”.
“I nostri punti di forza -continua Ferrati- sono i prodotti innovativi, che si collocano in una nicchia di mercato, praticamente senza concorrenti, molto stretta, a livello mondiale. E una rete distributori in cento Paesi”.
E con un prodotto innovativo, l’altoparlante “Anakonda” – una “cassa” flessibile e stretta lunga due metri, è stato tagliato il nastro dal sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, alla presenza di tanti dipendenti, fornitori, imprenditori mugellani. Poi un concerto di black music, con i “Covered Tracks”, nell’auditorium dell’azienda, davvero di alto livello. E con un sound, ovviamente, impeccabile.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 20 dicembre 2018