La biglietteria della stazione ferroviaria di Borgo San Lorenzo non riaprirà
BORGO SAN LORENZO – La decisione era nell’aria, visto che ormai da mesi la biglietteria della stazione di Borgo San Lorenzo è chiusa. E a niente son servite proteste e richieste degli enti locali. Trenitalia ha deciso che quella biglietteria resterà definitivamente chiusa. E nel nuovo contratto di servizio lo si specifica: “Al riguardo si rappresenta che il Piano Economico Finanziario posto a base del presente Contratto prevede un progressivo efficientamento dei costi riferiti al reticolo di vendita diretta e un potenziamento dei canali di vendita alternativi (self-service, rivenditori privati autorizzati, sito Trenitalia, App Trenitalia), elaborati anche alla luce della progressiva digitalizzazione dell’acquisto dei titoli di viaggio”.
Lo conferma il sindaco Paolo Omoboni: “A fronte della nostra richiesta a Trenitalia di riapertura della biglietteria di Borgo San Lorenzo con personale addetto esclusivamente alla vendita di biglietti, Trenitalia ha dichiarato di non garantire assunzioni in tal senso, anche per la delibera del 2018 dell’Autorità di Regolazione dei Traporti che regola le “Condizioni minime di qualità dei servizi di trasporto passeggeri per ferrovia, nazionali e locali, connotati da oneri di servizio pubblico”. Una decisione che ci trova fortemente contrariati. Aspettiamo la risposta all’interrogazione presentata dalla Consigliera Capirossi per avere una risposta formale anche da parte della Regione Toscana”.
Un contentino Trenitalia lo ha dato, e non lascerà totalmente sguarnita la stazione: ci saranno infatti, dalle 7 alle 12, dal lunedì al venerdì, addetti che faranno presidio, accoglienza e informazione. Ma non basta e per questo i sindaci mugellani stanno pensando a soluzioni alternative. “Lo ha ribadito anche il presidente dell’Unione Moschetti -dice Omoboni-: come Unione dei Comuni e come Comune di Borgo San Lorenzo lavoreremo per un progetto condiviso di utilizzo, oltre che del personale di Trenitalia, anche di soggetti terzi che permetta gli stessi servizi della biglietteria, compreso il servizio di riscossione bonus ritardi, oltre alla vendita di biglietti e abbonamenti. La Stazione di Borgo è un presidio importante e va tutelato e valorizzato. Se le normative nazionali non obbligano il gestore ad un presidio di vendita biglietti, come amministratori dobbiamo lavorare per dare una risposta ai cittadini”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 novembre 2019