La provocazione di Scarpelli: “Faentina? Tutta colpa dell’Unione dei Comuni”
BORGO SAN LORENZO – Claudio Scarpelli, già sindaco di Firenzuola, attento osservatore della realtà mugellana, torna ad intervenire sulle problematiche della ferrovia Faentina. Lo fa chiedendo azioni concrete, specie da parte dell’Unione dei Comuni del Mugello che a suo dire, in una situazione in cui Rfi e Regione Toscana non affrontano il problema, rimane l’ultimo baluardo in difesa dei cittadini:
In questi giorni tutti parlano di linea Faentina, senza però portare soluzioni concrete, il sottoscritto dal 2017 pone, con cadenza quasi semestrale, una serie di quesiti su fatti concreti ai quali le nostre istituzioni, Unione Montana Mugello in primis, evitano sistematicamente di dare risposte, e mi riferisco al contratto di servizio 2019-2034, ma soprattutto al protocollo del 2017 sottoscritto da RFI, Regione Toscana, Unione Mugello, che doveva investire “47 milioni veri”, come definito dal PD Mugellano, per migliorare la Faentina.
Analizziamo, dal mio punto di vista, le responsabilità maggiori:
RFI. Società delle Ferrovie dello Stato, proprietà del Ministero delle Finanze, che ha in capo tutta la rete italiana e che in questo momento, se non sollecitata in modo adeguato, “se ne frega” della Faentina, concentrando le risorse per la nostra zona sul passante AV di Firenze;
REGIONE TOSCANA: l’Ente che dovrebbe garantire l’attuazione del protocollo e del contratto di servizio, applicando sanzioni e penali, ma che avendo troppe partite aperte con RFI in altre aree regionali elettoralmente contendibili, evita scontri sulla Faentina. Visto che la “Bulgaria nostrana” treno o non treno, vota PD a prescindere;
UNIONE COMUNI MUGELLO: visto che RFI e Regione fanno come “i ladri di Pisa” rimane l’unica attrice che dovrebbe difendere gli interessi di cittadini e pendolari, ma purtroppo, escluso passerelle o qualche vibrata protesta sulla stampa, evita di rispondere in modo puntuale e sostanziale alle richieste che giungono da più parti. Diventando, dal mio punto di vista, la vera responsabile del dissesto della nostra linea ferroviaria.
Claudio Scarpelli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 Novembre 2024
…..una volta l’unione sarebbe quella di arricciarsi le maniche prendere picco e pala e andare a lavorare…questi si inventonotavole rotonde riunioni confronti onoroficenze….poi se un cittadino ha le buche nella strada per fissare un appuntamento ci voglione settimane …poi hanno ancheda saltare sui carri….ma chi lavora…..